di Tommaso Piacentini

Fratelli d’Italia intitola il circolo in via Cassoli alla memoria di Marcello Bignami. Esponente di spicco del Movimento sociale italiano prima e di Alleanza nazionale poi, Marcello Bignami è considerato dai militanti della destra ferrarese un modello, un esempio per le nuove generazioni, un padre, che è biologico per il capogruppo FdI alla Camera, Galeazzo Bignami, e politico per Alberto Balboni, presidente della commissione Affari Costituzionali del Senato. 

In virtù di questa fama, i due eredi del rappresentante della “fiamma” non potevano che presenziare ieri (27 giugno) alla conferenza stampa con la quale veniva annunciata l’intitolazione dedicata al ricordo del padre e, in virtù di un insegnamento che si tramanda di generazione in generazione, vi hanno preso parte anche il vicesindaco Alessandro Balboni, figlio a sua volta di Alberto, il nuovo presidente del circolo Mauro Possanza, e il deputato Mauro Malaguti.

È stato proprio quest’ultimo a rievocare l’importanza di Bignami non solo per il partito, ma anche per la città di Ferrara e per l’Italia intera: “Non solo ho visto una Ferrara di centrodestra, ho visto persino un governo di centrodestra e questo è anche grazie a persone come Marcello Bignami che hanno fatto politica quando era davvero difficile fare politica e che sono stati un punto di riferimento per tutti noi”. 

“Siamo arrivati dove siamo arrivati oggi per fortuna dell’Italia – ha aggiunto Malaguti -, perché se avessero fatto un’altra legislatura i 5Stelle credo sinceramente che saremmo finiti nel baratro totale. Per fortuna non è andata così, per fortuna tra le nuove leve che hanno seguito Marcello Bignami c’è una signora che si chiama Giorgia Meloni che ci ha fatto riavere l’orgoglio di essere italiani e ha salvato economicamente questo Paese”. 

Il ruolo fondamentale di Bignami è stato rivendicato anche da Alberto Balboni, che ha descritto come “doveroso” il principio di intestare un circolo alla memoria dello stesso Bignami: “La città e una provincia come quella di Ferrara è stata molto legata a Marcello e deve moltissimo a Marcello. Io in particolare considero Marcello mio maestro politico, l’ho conosciuto nel 1976 e da allora abbiamo sempre avuto un rapporto straordinario”. 

Tra i vari ricordi della comune esperienza politica, Alberto Balboni ha rievocato l’impegno di Bignami per i giovani con il Fronte universitario d’azione nazionale (Fuan), di cui fu esponente e di cui “oggi sarebbe stato felicissimo, in quanto Azione universitaria, che è diretta dipendente del Fuan, per la seconda volta ha conquistato il presidente e il vicepresidente del consiglio degli studenti dell’Università di Ferrara”. Veleggiando nella memoria, Balboni ha ricordato l’attentato che fu perpetrato ai danni del Bignami nel 1974, quando 5 proiettili lo raggiunsero alle gambe davanti alla sua abitazione di Castenaso; la fondazione del giornale Architrave, “dove ci scrivevamo noi giovani”; l’esperienza da capogruppo in Regione e le riunioni di partito a Mirabello, “dove veniva tutte le sere”. 

“Per noi è fondamentale ricordare i nostri amici, ricordare da dove veniamo e il percorso difficilissimo che abbiamo dovuto affrontare per essere qui oggi – ha affermato Balboni -. Se Marcello fosse qui sarebbe la persona più felice del mondo nel vedere cosa siamo riusciti a realizzare con i suoi insegnamenti nella sua Ferrara”. 

Un ricordo che è fondamentale anche per il figlio Galeazzo: il ricordo di un padre molto legato a Ferrara – “era tifosissimo della Spal” -, la città dove maturò la sua volontà di fare politica. “La nascita di questo circolo va al di là della mera testimonianza – ha sottolineato Galeazzo Bignami -, è un rinnovo dell’amicizia e dello spirito di fratellanza: ci chiamiamo Fratelli d’Italia anche per questo”. 

Il vicesindaco Balboni ha poi sottolineato l’importanza del messaggio veicolato da questa intitolazione: “È un bel messaggio che lanciamo ai giovani: avere i giusti esempi e far sì che i ragazzi crescano guardando a modelli virtuosi e positivi è la garanzia di una classe dirigente che fa politica per passione e non per interessi”. 

Ai giovani, infatti, si è richiamato Mauro Possanza per l’intitolazione del nuovo circolo di cui sarà il presidente: “La cosa più importante che Fratelli d’Italia ha creato è la continuità con i giovani, un bel segnale politico che arriva in un territorio dove faceva da padrone la sinistra, dove è più facile vedere dei circoli di sinistra che chiudono ma noi stiamo crescendo, aumentiamo di numero, ci potenziamo e questo soprattutto grazie a Giorgia Meloni”. 

Il circolo, che si riunirà nella sede del partito di via Cassoli, ha già raggruppato una cinquantina di persone, tutte richiamatesi agli insegnamenti e alla memoria di Marcello Bignami.