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Tragedia a Longastrino, dove - nella mattinata di sabato 28 giugno - un uomo di 83 anni, Evaristo Bandini, è morto a seguito di un incidente stradale lungo all'incrocio tra via Pagana, via Giuliana e via Valletta
In via Canal Bianco nel Comune di Copparo è andata a fuoco una pressa mentre stava facendo delle balle di paglia in un campo di grano. Le fiamme si sono propagate in un'area abbastanza estesa richiedendo l'intervento di squadre dei vigili del fuoco da Ferrara e da Codigoro
La Finp Cisl Emilia Romagna saluta con profonda commozione la scomparsa di Marisa Baroni, figura storica del sindacato e voce instancabile dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori
Roberto Marchetti dell'associazione Nadiya, insieme a un'altra associazione, Le mille e una notte, ha organizzato sabato sera un incontro per sostenere 7 giovani iraniani che hanno scelto Ferrara (6) e Bologna (1) per i loro studi
L’aumento della cascola delle pere, ovvero la ovvero la caduta prematura dei frutti e la cimice asiatica che, lungi dall’essere stata debellata, sta danneggiando i pereti soprattutto biologici. C’è preoccupazione tra i produttori frutticoli di Cia-Agricoltori Italiani Ferrara che speravano in un ritorno a produzioni se non nella media, ma almeno sufficienti a garantire reddito e copertura degli investimenti
Argenta. Lunedì 30 giugno il Comune di Argenta osserverà una giornata di lutto cittadino in occasione dei funerali di Alessandro Coatti a Longastrino, comune in cui è residente la famiglia, tragicamente scomparso lo scorso aprile in circostanze drammatiche. “Tutta la comunità argentana – si legge in una nota -, che ha visto crescere il giovane Alessandro, si unisce al dolore della famiglia”.
Coatti era nato a Portomaggiore il 3 agosto del 1986, fino al termine degli studi superiori, che ha completato al liceo di Argenta, risedeva ad Alfonsine, in provincia di Ravenna. Ad Argenta era stato allievo di Girolamo De Michele ed era un ricercatore italiano che aveva da poco lasciato il lavoro alla Royal Society of Biologyd di Londra quando stato ucciso e fatto a pezzi in Colombia, nelle cittadina di Santa Marta lo scorso 6 aprile. Il biologo 39enne era in vacanza e aveva già visitato Perù, Bolivia ed Ecuador.
La salma era tornata in Italia lo scorso 23 giugno e successivamente sottoposta ad autopsia a seguito della quale è stato dato il nulla osta per i funerali che si terranno lunedì.
La decisione è stata presa dalla pm di turno Angela Scorza ed è giunta in seguito all’esame necroscopico eseguito dal medico legale veronese Dario Raniero nella sala
anatomica dell’ospedale della città romagnola.
Secondo quanto riporta l’agenzia Ansa in merito agli esami, l’autopsia è stata inficiata dallo stato di decomposizione del corpo, dai trattamenti conservanti a cui è stato sottoposto e dai precedenti esami eseguiti a Bogotà.
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