Ferrara si prepara a un’immersione nelle radici africane del jazz con un evento che unisce spiritualità, ritmo e ricerca musicale. Lunedì 30 giugno, nell’ambito della rassegna Un Fiume di Musica 2025, il Molo Wunderkammer ospiterà il trio G.E.A. con il concerto “G.E.A. plays the music of Mulatu Astatke”, un tributo al padre dell’ethio-jazz, realizzato in collaborazione con il Jazz Club Ferrara.

Il progetto nasce dall’incontro tra tre giovani musicisti – Cosimo Fiaschi al sax soprano, Stefano Zambon al contrabbasso e Pierluigi Foschi alla batteria – tutti formatisi presso Siena Jazz. Il trio propone una rilettura personale e contemporanea delle composizioni di Astatke, tra improvvisazione jazzistica e suggestioni ancestrali.

L’ethio-jazz, nato dall’incontro tra tradizione etiope e jazz afroamericano, è il cuore pulsante di questa serata. La musica si sviluppa secondo una “geometria circolare”, come definita dagli stessi musicisti, in cui melodie e ritmi si rincorrono creando un’atmosfera ipnotica e in costante trasformazione. Il nome G.E.A. richiama simbolicamente le figure archetipiche di Terra e Luna, a evocare un equilibrio fluido tra ordine e libertà.

Il concerto avrà luogo presso il Molo Wunderkammer (via Darsena 57, Ferrara) con apertura cancelli alle 20 e inizio alle 21. L’ingresso è a offerta libera e l’intero ricavato sarà devoluto all’Associazione Movimento Nonviolento.

L’iniziativa rientra nella decima edizione di Un Fiume di Musica, progetto promosso dall’associazione Musicisti di Ferrara in collaborazione con il Consorzio Wunderkammer, con il patrocinio del Comune di Ferrara e il supporto di numerose realtà culturali del territorio. Un’occasione per scoprire il dialogo profondo tra culture e suoni lontani, in un contesto che intreccia arte, solidarietà e territorio.