Carissimo sig. Sindaco,

La difficoltà di far coesistere i vari concerti in piazza Ariostea con le giuste esigenze degli abitanti residenti è evidente. Anche lo sforzo di aggiustare le cose con piccole o significative promesse di modifiche della viabilità non sono convincenti.

Comprendo il desiderio di tenere i turisti in città per fare conoscere e gustare la bellezza del nostro patrimonio artistico dentro le mura. Ma non si può negare che esiste una sproporzione tra l’assalto dell’ultima ora, il blocco della viabilità, la musica potente e l’esigenza turistica. Il peso della faccenda poi è sulle spalle dei residenti della zona.

Penso che anche gli organizzatori si possono sentire costretti in spazi troppo angusti e faticosamente gestibili.

So che la scelta di organizzare concerti in una area predisposta fuori città come l’aeroporto non è assolutamente condivisa dalla sua amministrazione.
Esiste però una terza ipotesi che la prego di considerare anche in vista del concerto di Vasco del prossimo anno.

Perché non utilizzare l’enorme spazio a ridosso della mura degli Angeli o di Belfiore tra le due rotonde da via Bacchelli a quella di San Giovanni comprendendo la strada via Gramicia.

Non ci sono alberi, la strada è spaziosa e può essere sostituita dalla parallela via Borgo Punta. È sicuramente un luogo adiacente la città. Non è densamente popolato ed è raggiungibile da strade comode dall’interland e a piedi dal centro cittadino. Anche i parcheggi possono essere facilmente organizzati.

La conformazione fisica del luogo penso sia facilmente adattabile all’esigenza di un concerto anche di grandi dimensioni. Le chiedo di prendere in considerazione questa ipotesi. Potrebbe essere l’uovo di Colombo…

Domenico Bedin