Coldiretti ancora in campo per la raccolta di firme finalizzata alla presentazione di una proposta di legge per l’obbligo in etichetta dell’origine di tutti i prodotti alimentari ed in tutti i Paesi dell’Unione Europea, per scelte più consapevoli da parte dei consumatori e più trasparenti nella filiera con meno concorrenza sleale nei confronti degli agricoltori.

Un obiettivo condiviso nelle scorse settimane con tanti cittadini, consumatori ed anche rappresentanti delle istituzioni ferraresi e che oggi, sabato 28 giugno, vedrà impegnati in modo particolare i Giovani di Coldiretti, dalle 9.30 alle 12.30, al Mercato Coperto di Campagna Amica Ferrara, in via Montebello 43, guidati dal delegato provinciale Stefano Bellini e dal segretario Marco Gelli, per dire “Stop al cibo falso”, e quindi no alle etichette ingannevoli o non complete.

La proposta di legge di iniziativa popolare di Coldiretti chiede di estendere l’obbligo di indicazione dell’origine a tutti i prodotti alimentari, sulle confezioni dei cibi e anche nei menù dei ristoranti, di prevedere maggiori controlli alle frontiere sul cibo che entra nei confini nazionali e soprattutto di modificare il cosiddetto codice doganale che consente di indicare l’origine a partire dal Paese in cui avviene l’ultima trasformazione (e non quella di effettiva coltivazione o allevamento) alimentando di fatto una concorrenza sleale nei confronti dei produttori e impedendo a cittadini e consumatori un scelta consapevole.

Chiunque voglia dire basta al cibo falso e sì a una maggiore trasparenza sull’origine degli alimenti, può sostenere la proposta di legge recandosi al Mercato munito di un documento di identità (carta di identità o passaporto) nella giornata di oggi, oltre che in tutti gli uffici Coldiretti. Altra occasione di raccolta firme sarà presso il centro raccolta sangue di Avis Ferrara lunedì 30 giugno dalle 8.30 alle 11.30.