Attacco frontale di Davide Bergamini, deputato della Lega, alla Regione Emilia Romagna.

“La Corte dei Conti – dice – ha certificato oggi ciò che come Lega denunciamo da tempo: la regione Emilia-Romagna, chiude il 2024 con un disavanzo di 378 milioni di euro, una cifra che dimostra l’incapacità di Bonaccini e De Pascale di amministrare con competenza e visione”.

Si tratta, secondo Bergamini, della “dimostrazione plastica che la sinistra non riesce a gestire i conti pubblici, nemmeno mettendo le mani nelle tasche dei cittadini con aumenti dei ticket sanitari”.

Per il deputato “la verità emersa oggi non è quella raccontata dalla propaganda di Bonaccini e De Pascale, ma è quella di una regione che non riesce a far tornare i conti”.

Bergamini riprende le parole del presidente della sezione di Bologna della Corte dei Conti Marcovalerio Pozzato che “ha parlato chiaro”. Servirebbe “una svolta strutturale, non misure occasionali che non risolvono il disequilibrio ricorrente”.

La sinistra invece continuerebbe “a dimostrarsi incapace di governare con responsabilità”.

“Gli emiliano-romagnoli – conclude – meritano di più: una gestione trasparente, oculata e capace di preservare i servizi essenziali senza spremere ulteriormente le famiglie con tasse e tariffe. Come Lega, ribadiamo che non accetteremo il solito scaricabarile sul governo centrale: la responsabilità di questo fallimento è tutta della sinistra regionale”.