Cronaca
28 Giugno 2025
Disavventura per una comitiva di ultra 80enni veneti, aiutati da una ragazza ferma al Punto Blu. Uno di loro si è sentito male all'imbocco dell'A13 a Ferrara Sud

Crisi respiratoria: chiamano il 118 ma non sanno dove sono, li aiuta una 27enne

di Davide Soattin | 2 min

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Avevano telefonato alla centrale operativa 118 Emilia-Est, chiedendo aiuto per un uomo ultra 80enne che viaggiava con loro e stava avendo una crisi respiratoria in auto, senza però riuscire a spiegare – all’operatrice che li stava assistendo dall’altra parte della cornetta – da dove stessero chiamando. Fortuna vuole che nelle vicinanze ci fosse una ragazza 27enne ferrarese che, dopo aver preso contatti con i soccorsi, è riuscita tempestivamente a permettere l’arrivo dell’ambulanza.

È quanto accaduto durante il primo pomeriggio di venerdì 27 giugno – intorno alle 14 – nel piazzale del Punto Blu al casello di Ferrara Sud.

Lì, tre persone anziane – due uomini e una donna veneti, tutti ultra 80enni a bordo di una Volkswagen Touran – stavano per imboccare l’Autostrada A13, quando improvvisamente uno di loro – che sedeva nei sedili posteriori del veicolo – ha iniziato ad accusare un malore. L’autista ha quindi deciso di accostare, mentre la donna che stava di fianco a lui ha telefonato al numero di emergenza, chiedendo supporto medico per le preoccupanti condizioni di salute del loro compagno di viaggio.

Vuoi per la scarsa conoscenza del territorio ferrarese, vuoi per il panico del momento, la signora non era però riuscita a indicare con chiarezza ai soccorsi quale fosse il punto in cui intervenire. L’operatrice del 118 quindi, nel tentativo di superare l’impasse e non perdere altro tempo, aveva inviato alcuni messaggi – cinque in tutto – sullo smartphone della richiedente per permettere la geolocalizzazione della telefonata. Ma anche quelli avevano finito per non sortire l’effetto desiderato dal momento che la donna non riusciva ad accedere agli sms ricevuti per inviare la posizione cliccando sul link mandatole dalla centrale operativa.

Fortunatamente, in quel momento, come ogni giorno, una 27enne allenatrice ferrarese di una società di nuoto sincronizzato bolognese stava attendendo al Punto Blu le proprie atlete per portarle ad allenamento a Bologna. È stata lei che, capito la delicatezza del momento, ha preso contatto con la centrale operativa del 118 e – facendo da tramite – ha indicato ai sanitari dove far arrivare il mezzo di soccorso, salvando di fatto la vita all’uomo che aveva accusato la problematica respiratoria.

Nel giro di pochi minuti, sul posto è arrivata così l’ambulanza che ha successivamente trasferito  l’anziano all’ospedale Sant’Anna di Cona.

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