Bondeno
28 Giugno 2025
Il sindaco Saletti: "Presto anche il completo recupero della chiesa del paese"

Rocca Possente, inaugurazione tra autorità, storia e giochi luminosi

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Sostegno a cittadini fragili. Nuovo avviso pubblico di 170mila euro

Il Comune di Ferrara prosegue nel sostegno alle famiglie e ai cittadini più fragili del territorio. Per rafforzare l'impegno nel contrasto e alla prevenzione dei disagi socio-economici, l'Assessorato alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara ha pubblicato questa mattina una procedura pubblica da 170mila euro, per finanziare progetti sociali e sanitari promossi sul territorio comunale da enti e fondazioni del terzo settore

Indennizzi granchi blu. Azione: “Risultato delle nostre pressioni”

Il senatore di Azione Marco Lombardo e il segretario provinciale di Ferrara Danny Farinelli intervengono sui 2,9 milioni di euro che la Regione Emilia Romagna ha ricevuto grazie a uno stanziamento del commissario straordinario Enrico Caterino per indennizzare le aziende colpite dall'emergenza granchio blu

Stellata. La Rocca è già stata aperta al pubblico da alcune settimane, ma quello che si è realizzato nella serata di giovedì 26 giugno è stato un momento toccante: l’inaugurazione ufficiale e la definitiva restituzione di questo Patrimonio Unesco del territorio alla sua comunità.

Tanti quelli che hanno voluto condividere questo momento: dopo il saluto del sindaco Simone Saletti, presente con l’intera Giunta, è seguito quello della consigliera regionale del Pd, Marcella Zappaterra. Sono intervenuti, quindi, Francesca Tomba (Sovrintendenza ai Beni Culturali), Antonino Libro (Agenzia regionale per la ricostruzione), Carla Di Francesco (presidente Fai e ex direttrice per i Beni Culturali e paesaggistici ER), ed inoltre l’architetto Vincenzo Vandelli con l’ingegner Giorgio Serafini, i quali hanno lavorato alla progettazione del recupero della Rocca.

«Stellata è un luogo baricentrico per un territorio di confine – ha ricordato il Sindaco Saletti –. Oggi, per tre regioni, ieri invece porta di ingresso per i traffici commerciali e confine tra antichi Stati. La Rocca è passata dall’essere un bastione per presidiare il flusso delle persone, a centro di ritrovo: un contenitore culturale circondato dalle opere idrauliche del territorio, che presto vedrà anche il completo recupero della chiesa del paese. Il recupero della Rocca Possente è la cucitura di un’altra ferita provocata dal sisma e un tassello del mosaico che comprende il museo, la partenza del percorso cicloturistico Destra Po e la chiesa frazionale, assieme a tutti gli eventi che caratterizzano il piccolo borgo antico». Marcella Zappaterra, dal canto suo, ha ribadito i momenti drammatici del dopo sisma: «La ricostruzione – è stato il suo messaggio – è andata avanti nella trasparenza amministrativa di un percorso di ricostruzione che è stato un esempio. Dimostra come istituzioni, professionisti e associazioni siano in grado di lavorare insieme, ponendo le condizioni per superare le difficoltà. La ricostruzione ha restituito qualcosa non più bello di prima, ma certamente più sicuro di prima». Francesca Tomba ha ribadito: «Sono molto contenta dell’idea che si lavori per un approfondimento di carattere tecnico-scientifico: il progetto è davvero molto interessante e importante da un punto di vista metodologico. Si è cercato di conservare, studiare e valorizzare il preesistente, aggiungendo il contemporaneo, avendo il coraggio di non fare semplificazioni».

Nel merito dei lavori è entrato Enrico Cocchi, per anni punto di riferimento dell’Ente per la ricostruzione. Hanno concluso il momento istituzionale le parole di Michele Zanconato, che ha parlato degli studi che hanno permesso di rendere note sul blog “Visita Stellata” le pagine di storia locale riguardanti l’antica fortezza. Tra gli ospiti, anche Cinzia Bucchi (direttrice tecnica del restauro) e Silvia Canella (Emiliana Restauri), Stefano Botti (Abacus), il presidente della Provincia, Daniele Garuti, i consiglieri comunali Tommaso Corradi e Sergio Bonifazi, Anna Campi (Lions) e varie realtà associative e figure politiche del territorio.

Al termine degli interventi di rito, è stato possibile effettuare una visita guidata all’interno dell’antica fortezza e, dopo il buffet, sono state proiettate sulle pareti esterne della Rocca varie luci, con suoni, colori e fuochi tesi a esaltare l’immobile esaltandone la magnificenza. Per un ritorno in grande stile del monumento, tornato finalmente ad essere anche uno dei principali contenitori culturali del territorio.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com