di Elisa Fiorini

Poteva quasi sembrare scontato, visti gli eccezionali risultati sportivi ottenuti sul campo, ma nello sport, si sa, tutto può cambiare da un momento all’altro. Ecco perché la conferma di Giovanni Benedetto fino al 2027 con il Ferrara Basket 2018 è un risultato importantissimo, specchio dello splendido lavoro svolto negli ultimi due anni dal coach reggino e della sinergia che sin da subito si è creata con la società. La promozione in serie B Nazionale di qualche settimana fa è solo l’ennesima conferma delle doti di Benedetto come guida della formazione estense. Per i prossimi due anni sarà ancora lui a guidare dalla panchina il club fresco fresco di salto di categoria.

A introdurre l’ufficialità della permanenza del coach sulla panchina ferrarese è stato il vicepresidente Paolo Piazzi: “Vogliamo che il prossimo sia un campionato all’altezza di una piazza come la nostra. Avremmo confermato coach Benedetto anche nel caso in cui la promozione non fosse arrivata, visto che gode della nostra completa fiducia sia come uomo che come allenatore”. Benedetto diventerà anche coordinatore del settore giovanile, “un punto dal quale partire per svilupparci ulteriormente in ottica futura”.

Parola quindi anche a Stefano Calderoni, presidente di Scuola Basket Ferrara: “Stiamo costruendo un percorso di crescita per i ragazzi che non si sposti dagli obiettivi degli ultimi anni. Coach Benedetto ha posato la nostra visione fuori dal campo. Vogliamo potenziare l’attività giovanile, aggiungendo all’organico delle nuove figure”.

Infine, coach Benedetto ha brevemente commentato, con grande orgoglio, la sua permanenza per i prossimi due anni in terra ferrarese. “Ciò che più mi ha colpito e reso orgoglioso è il fatto che la società mi ha contattato prima ancora che il campionato finisse e salissimo in B. Questo è stato un segnale di grande fiducia nei miei confronti. Il processo che cerchiamo passa attraverso i giovani e il progressivo allargamento della ‘famiglia’. L’obiettivo è fare sempre qualcosa in più degli altri. Il percorso di crescita di Ferrara passa soprattutto dall’aiuto della sua gente” ha concluso l’allenatore.