Cronaca
26 Giugno 2025
L'imputato, nonostante il sollecito della presidente Piera Tassoni, non si presenta per rendere esame

Ricatta la nuora per avere rapporti sessuali. Chiusa l’istruttoria

di Pietro Perelli | 3 min

Leggi anche

Alfonsine in lutto per Yassine e Manuel, morti sulle strade del Ferrarese

Profondo dolore attraversa in queste ore la comunità di Alfonsine, colpita da due tragedie che hanno spezzato la vita di due giovani del territorio. Dopo la morte del 21enne Yassine, originario di Alfonsine e una delle tre vittime dell'incidente di Monestirolo, e il tragico schianto sulla Ss16 in cui ha perso la vita Manuel Tugnoli, il Comune ha proclamato il lutto cittadino

Da Ferrara un esempio di inclusione sociale: nuova energia per la “Banda Rulli Frulli”

La musica come strumento di inclusione sociale e collante per ragazzi con competenze diverse, ma con la stessa voglia di suonare in gruppo. E' il progetto "Rulli Frulli", arrivato anche a Ferrara nel 2023, e ora pronto per un nuovo slancio grazie al protocollo di intesa sottoscritto da Comune di Ferrara, Aps Rulli Frulli, Fondazione Imoletta e le scuole "Carducci" e "Cosmè Tura" di Pontelagoscuro

Sono stati sentiti 5 testi, tre per l’accusa e due per la difesa, nel processo che vede imputato un 72enne italiano accusato di stalking e di aver abusato della nuora, una donna di nazionalità straniera all’epoca dei fatti 30enne, quando viveva sotto il suo stesso tetto. L’uomo, nonostante il sollecito della presidente Piera Tassoni, non si è presentato per rendere esame.

I tre testimoni portati dagli avvocati che assistono la donna – era presente l’avvocato Gabriele Farinelli per il titolare del fascicolo Gianni Ricciuti – hanno confermato le condotte di stalking in quanto presenti durante l’accaduto. Più difficile invece avere una testimonianza diretta dell’abuso in quanto nessuno era presente ma hanno comunque potuto riportare alcune confidenze della donna che li confermerebbero così come confermerebbero le difficili condizioni psicofisiche della parte offesa.

Al contrario i due testi della difesa hanno negato la possibilità che qualsiasi molestia sia stata compiuta e lo stalking perpetrato.

I fatti, avvenuti in città, iniziano a fine 2020 quando, dopo il matrimonio, la donna va a vivere con suo marito e i suoi due figli minorenni a casa dei genitori di lui.

A fine 2023 però, per qualche motivo, qualcosa si rompe nella relazione sentimentale tra lei e il marito e la 30enne decide di rivolgersi a un legale, l’avvocato Gianni Ricciuti, per iniziare l’iter di separazione. Inizialmente si pensa a una ‘normale’ divorzio dovuto alle difficoltà e agli ostacoli che una coppia può affrontare durante la quotidianità, ma ben presto emerge altro.

Passo dopo passo, infatti, la donna entra in confidenza e si apre col suo avvocato, a cui racconta che da qualche mese il suocero, dopo che lei aveva lasciato l’abitazione familiare, aveva iniziato a perseguitarla con pedinamenti e appostamenti sia sul posto di lavoro che sotto la sua nuova abitazione, spesso con scenate tra offese e strattonamenti.

Una serie di comportamenti che sarebbero andati avanti dal luglio a novembre 2023, quando la donna esasperata, dietro il consiglio del suo legale, decide di sporgere denuncia ai carabinieri e la Procura di Ferrara, sulla scorta delle prove raccolte, emette il divieto di avvicinamento nei confronti del 72enne.

Ma è proprio davanti ai militari che la donna crolla e inizia a raccontare i motivi che l’avevano portata a chiedere la separazione dal marito, spiegando che per circa tre anni, da fine 2020 a luglio 2023, sarebbe stata costretta dal suocero a subire atti sessuali dietro il ricatto di raccontare tutto al figlio se avesse aperto bocca.

Secondo l’impianto accusatorio ricostruito dalla Procura di Ferrara infatti, usando la forza e soggiogando la donna al suo volere, in più occasioni, mentre suo figlio era assente, il 72enne avrebbe palpeggiato, baciato e avuto rapporti sessuali completi con la 30enne contro la sua volontà. Rapporti consumati in casa, nel bagno del treno, nella casa in cui lei si era trasferita per cercare di fuggire da quel vortice che l’aveva giorno dopo giorno divorata.

In un primo momento, lei aveva lasciato l’abitazione dei genitori di lui, senza però riuscire a liberarsi dell’uomo, che aveva continuato a farle stalking fino a quando, parlando col suo avvocato aveva trovato il coraggio per denunciare quanto le era accaduto.

Udienza aggiornata al prossimo 15 ottobre.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com