Ma la consigliera c’è o non c’è? La presenza – da remoto – della consigliera della Lega Dorota Kusiak ha regalato alle ultime due sedute del consiglio comunale di Ferrara il sapore del paranormale.
Premesso che in questo primo anno di Fabbri bis le volte in cui si è vista l’ex assessora all’istruzione varcare la soglia del municipio si possono forse contare sulle dita di una mano, nell’ultimo consesso non la si vede per quasi tutto il tempo.
Lei, sempre da remoto, vota a favore di ogni documento della sua maggioranza. Ma a un certo punto, mentre il consiglio è impegnato a discutere di un assestamento al bilancio, sullo schermo compare lei, Dorota Kusiak, in tenuta da ginnastica mentre cammina a passo spedito sul tapis roulant.
Pochi secondi. Poi uno sguardo allarmato allo schermo del cellulare e scompare di nuovo.
Il giorno successivo, in sede di appello, non risponde e viene segnata assente. Ma continua a votare.
Dopo due ore di consiglio Fabio Anselmo chiede a Federico Soffritti, presidente del consiglio, se la consigliera sia presente o meno, dal momento che nessuno l’ha vista.
Soffritti fa presente che il regolamento prevede che l’appello si faccia con la telecamera accesa, cosa incredibilmente non prevista per la votazione.
Ma il punto, fa notare sempre Anselmo, è che Kusiak “era assente all’inizio dell’appello e non l’abbiamo vista nel corso della seduta. Non sarà certamente questo il caso, ma con questo modo di operare potrebbe votare chiunque”.
Dopo quattro minuti e mezzo finalmente la leghista compare. Questa volta segue la discussione con la telecamera accesa finché Soffritti non la vede e la segna presente.
Anselmo chiede allora di sapere da quanto tempo Kusiak stava seguendo il consiglio, visto che in precedenza aveva votato: “all’appello non ha risposto, nelle altre votazioni non si è vista. Compare dopo oltre due ore… lo chiedo anche per la regolarità delle votazioni. Chiedo che me lo autocertifichi sotto la sua responsabilità”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com