Lidi di Comacchio. Con l’arrivo dell’estate e l’inizio della stagione balneare, i Lidi di Comacchio si preparano ad accogliere il consueto flusso di turisti, soprattutto nei mesi centrali di luglio e agosto, considerati “i più redditizi per gli operatori del settore”. Eppure, il quadro che si presenta ai visitatori è tutt’altro che rassicurante.

Durante i fine settimana, quando locali e ristoranti fanno spesso registrare il tutto esaurito, il territorio mostra segnali allarmanti di degrado: “Cassonetti stracolmi e debordanti di rifiuti che si riversano sulle strade”, con un impatto negativo sia sul decoro urbano che sull’immagine complessiva della località.

Nel mirino finiscono Clara, la società incaricata della raccolta dei rifiuti, e l’Amministrazione comunale. I residenti, tra cui molti proprietari e affittuari di seconde case, lamentano “un numero insufficiente di personale per la raccolta” e “un numero insufficiente di cassonetti sul territorio”.

A sollevare ufficialmente la questione è stato il capogruppo di Fratelli d’Italia, Bruno Calderoni, che ha presentato un’interrogazione urgente al Comune di Comacchio. “La bella addormentata – riferito all’amministrazione comunale – non è certo una favola piacevole per chi deve vivere le proprie vacanze ai lidi. Speriamo, prima o poi, arrivi un ‘principe’, cioè un vero sindaco a svegliarla”.

Secondo Calderoni, la Giunta e il sindaco sarebbero colpevoli di inazione, “assistono passivamente, senza intervenire per ottenere più impegno per evitare tutto questo degrado”.