Il Teatro Comunale Claudio Abbado Ferrara si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti più attesi della stagione: Il Matrimonio Segreto di Domenico Cimarosa, in scena il 29 giugno alle ore 21. Questo spettacolo, che chiuderà la stagione Opera&Danza 24/25, è un capolavoro del Settecento con una trama ricca di intrighi, capace ancora oggi di conquistare il pubblico con intelligenza, ironia e raffinata leggerezza.

Frutto della nuova produzione del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, in collaborazione con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, Accademia Teatro alla Scala di Milano e la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, l’opera si svolge nella Bologna del XVIII secolo, all’interno della casa del ricco mercante Geronimo.

Al centro della vicenda si trova l’amore segreto tra Carolina, la figlia minore di Geronimo, e Paolino, suo dipendente. La loro unione clandestina dà il via a una girandola di malintesi e colpi di scena, acuiti dalla presenza di personaggi grotteschi e irresistibili: Elisetta, sorella gelosa e ambiziosa; il conte Robinson, nobile decaduto in cerca di un buon matrimonio; Fidalma, ricca vedova e zia intrigante; e naturalmente Geronimo stesso, figura tanto autoritaria quanto comica nella sua ossessione per l’ascesa sociale.

Capolavoro del 1792, Il matrimonio Segreto di Cimarosa è l’unica sua opera regolarmente rappresentata e annoverata tra le migliori opere buffe. Quest’opera in due atti, con libretto di Giovanni Bertati, è considerata un “anello di congiunzione tra i drammi giocosi di Mozart e l’opera buffa di Rossini”. Essa riflette la progressiva disgregazione degli equilibri tipica del Settecento. La musica di Cimarosa, elegante e garbata, genera comicità e invita alla riflessione attraverso uno straniamento. La narrazione ruota attorno alle ansie di due giovani amanti infelici, inserendosi nelle consuete situazioni dell’opera buffa: equivoci e confusione in un vivace contesto domestico popolato da pettegole, zitelle e anziani svampiti. La musica si muove con naturalezza tra intimità, malincolia e brillante leggerezza, creando una continuità drammaturgica che dona profondità umana anche ai personaggi più caricaturali.

La regia dello spettacolo è affidata ad Antonella Lo Bianco, mentre la direzione musicale è del Maestro Gerardo Felisatti alla guida della Frescobaldi Mtnt International Orchestra, un’orchestra internazionale composta da
studentesse e studenti dei Conservatori d’Italia e d’Europa, giunti a Ferrara grazie al programma Erasmus +. Il cast è composto da giovani cantanti selezionati attraverso audizioni promosse dal Conservatorio G. Frescobaldi, dando vita a un progetto che valorizza il talento emergente e il dialogo tra formazione e professionismo.

Con una produzione curata nei dettagli e una messa in scena dinamica, questa edizione de Il Matrimonio Segreto promette di essere un’esperienza coinvolgente e di grande freschezza interpretativa. Un’occasione per rivivere un capolavoro che, a distanza di oltre due secoli, continua a parlare al presente con leggerezza e profondità. Progetto Pnrr di Internazionalizzazione Afam: protagonisti giovani talenti europei. Questa produzione vedrà protagonisti giovani studenti provenienti da istituzioni italiane ed europee. L’orchestra sarà composta da allievi selezionati dai conservatori italiani e partner europei (Riga, Cracovia, Breslavia, Pamplona, Vigo, Valencia), mentre il cast vocale sarà formato da studenti delle istituzioni Afam italiane, sottolineando l’investimento sulla valorizzazione dei giovani artisti. Il progetto si propone come modello virtuoso di diplomazia culturale, fondato su collaborazione, formazione condivisa e mobilità, promuovendo il Made in Italy artistico in ambito internazionale. La produzione è infatti realizzata nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido alle università” – Investimento 3.4 “Didattica e competenze universitarie avanzate” – Sub-Investimento T5 “Partenariati strategici/iniziative per innovare la dimensione internazionale del sistema AFAM”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation Eu.

Prima della prima. Per approfondire l’opera, gli spettatori potranno partecipare all’incontro, ultimo della rassegna per questa stagione, che si terrà venerdì 27 giugno alle ore 20 al Ridotto del Teatro. Il musicologo Paolo Bucchi introdurrà allo spettacolo, svelando segreti e storie legate a questo capolavoro.

Ingresso riservato ai possessori di biglietto dello spettacolo. Sarà possibile accedere mostrando il titolo di ingresso.

Prima della prima in tv. Gli studenti del Liceo Ariosto di Ferrara e dell’Istituto Carducci di Bondeno hanno avuto un’opportunità unica di avvicinarsi all’opera lirica. Prima della messa in scena, i giovani hanno potuto godere di un’anteprima formativa all’interno della suggestiva Pinacoteca Nazionale di Ferrara, situata nel piano nobile di Palazzo dei Diamanti. In questo contesto ricco di storia e arte, hanno esplorato i temi e i personaggi dell’opera.