Attualità
25 Giugno 2025
Uno dei residenti, Enrico Maggiolini, scrive per far sapere che il Comune si è mosso per contrastare i problemi idrici mentre Hera

Via Santa Margherita. “Inaffidabile” la pompa di sollevamento delle acque nere

di Redazione | 2 min

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I problemi idrici in via Santa Margherita a Malborghetto sono cessati. A raccontarlo è Enrico Maggiolini che però mette anche l’accento sulla pompa di sollevamento delle acque nere, di competenza di Hera, che – dice – “si è più volte dimostrata inaffidabile”.

Maggiolini racconta che “per anni, i residenti hanno vissuto con l’incubo degli allagamenti a ogni pioggia intensa”. Molte le segnalazioni sia al Comune che a Hera compresa la “testimonianza di un cittadino con disabilità che si è ritrovato la casa invasa da quasi un metro d’acqua reflua”.

Qualcosa però è cambiato durante l’incontro del comitato allagati che si è tenuto nell’agosto del 2024 con l’amministrazione comunale che “ha preso coscienza della reale entità del problema”. “Grazie a una serie di riunioni costruttive con i residenti coinvolti – spiega Maggiolini -, è stato sviluppato un piano concreto per il 2025. Oggi, possiamo finalmente vedere i frutti di quell’impegno: un fosso di guardia è stato realizzato per convogliare le acque piovane, contribuendo in modo significativo a contenere il rischio di alluvioni”.

Rimane però il secondo problema, quello di competenza di Hera. Sono “anni che i residenti contestano il corretto funzionamento” delle pompe di sollevamento delle acque nere 3, dice Maggiolini, “nonostante le continue rassicurazioni da parte dell’azienda, Hera non ha mai fornito i dati di monitoraggio e funzionamento richiesti”.

La dimostrazione di ciò risalirebbe a, 10 giugno 2025 quando “in piena siccità e con il cantiere del fosso ancora aperto, le case si sono ritrovate allagate nuovamente”. Maggiolini spiega non esserci stata “nessuna pioggia, nessuna emergenza meteo: semplicemente la pompa non funzionava”. Così “il pronto intervento Hera, allertato dai cittadini, ha constatato il guasto e – una volta riattivato l’impianto – la condotta fognaria si è rapidamente svuotata”.

Enrico Maggiolini pone quindi una domanda a Hera: “Se la vostra pompa si è guastata in piena siccità e ve ne siete accorti solo dopo la nostra segnalazione, come potete continuare a sostenere che i precedenti allagamenti non siano in parte vostra responsabilità? E soprattutto, come potete garantire che non ricapiterà ancora, se non vi curate neppure del suo monitoraggio ordinario?”

“I cittadini – conclude – non vogliono polemiche: chiedono semplicemente trasparenza, responsabilità e manutenzione. È ora che Hera dia risposte convincenti e – soprattutto – assuma il proprio ruolo in un problema che ormai solo loro stanno ignorando”.

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