Ferrara Buskers Festival, patrimonio da difendere
Il Ferrara Buskers Festival è una manifestazione che dal 1988 porta letteralmente… il mondo a Ferrara. Quest’anno sono attesi ben 250 artisti di strada, provenienti da 19 paesi
Il Ferrara Buskers Festival è una manifestazione che dal 1988 porta letteralmente… il mondo a Ferrara. Quest’anno sono attesi ben 250 artisti di strada, provenienti da 19 paesi
Carabinieri e Polizia locale di Cento hanno effettuato un controllo del territorio alle prime ore del mattino della vigilia di ferragosto, in particolare nelle aree in stato di abbandono
Lo scorso 12 agosto i Carabinieri di Jolanda di Savoia hanno denunciato un 58enne e una 75enne, che per ottenere un illecito “sconto” in bolletta, avrebbero manomesso i contatori della rete elettrica
La Protezione Civile regionale ha diramato un’allerta meteo gialla valida dalle 00:00 di mercoledì 20 agosto fino alla mezzanotte successiva. L’avviso riguarda gran parte dell’Emilia-Romagna e interessa direttamente anche la provincia di Ferrara, con riferimento al rischio di temporali di forte intensità
Il 18 agosto si sono avvicendati al comando della Tenenza di Cento della Guardia di Finanza il tenente Domenico Schioppa e il luogotenente cariche speciali Massimo Cianetti
“Quasi 49.000 euro per una festa senza anima educativa. L’amministrazione Fabbri ha affidato l’intera organizzazione della Festa delle Famiglie 2025 a un’agenzia privata, escludendo i Centri per le Famiglie, le associazioni storiche e i volontari del territorio. Nessun progetto pedagogico, nessuna promozione dei servizi comunali: è stata un’occasione persa per sostenere la comunità educante di Ferrara”. Così Anna Zonari, consigliera comunale e presidente del gruppo La Comune di Ferrara, commenta la risposta ricevuta dall’assessore Cristina Coletti a un’interrogazione protocollata lo scorso 21 maggio.
“Sette domande precise. Nessuna risposta concreta. La giunta ha eluso ogni elemento critico, limitandosi a dichiarazioni generiche”, sottolinea Zonari, che elenca nel dettaglio i punti ignorati.
A partire dal mancato coinvolgimento dei Centri per le Famiglie (CpF) e dei Centri Bambini e Famiglie (Cbf). Le motivazioni di questa esclusione – fa sapere la capogruppo – “non sono mai state chiarite“, dal momento che la risposta ricevuta “si limita a menzionare” la presenza del Cbf come “regolarmente attivo, senza specificare perché non sia stato coinvolto nel processo progettuale“.
Un altro elemento critico per Zonari riguardava l’assenza di un progetto educativo-pedagogico alla base dell’evento. “Alla richiesta di accesso a un eventuale progetto strutturato alla base dell’evento non è stato fornito alcun documento né confermata la sua esistenza” evidenzia.
Preoccupava inoltre – secondo la capogruppo – la mancanza di materiali informativi relativi ai servizi comunali per la genitorialità. Ma anche su questo punto – spiega Zonari – “nessuna spiegazione è stata fornita circa l’assenza di stand o materiale divulgativo durante la festa”.
In merito ai criteri adottati per l’affidamento dell’evento a un’agenzia privata, la capogruppo di opposizione fa sapere che “la risposta non chiarisce come sia stata scelta la ditta affidataria né se siano state valutate alternative con coinvolgimento del territorio”.
Nell’interrogazione Zonari aveva posto l’accento anche sulla questione economica. “A fronte di un costo complessivo di 48.800 euro (Iva inclusa), non è stata fornita alcuna rendicontazione dettagliata che suddivida l’importo per voci di spesa, come laboratori, spettacoli o attività promozionali. Anche su questo punto, ogni richiesta di chiarimento è rimasta inevasa” aggiunge.
Infine, La Comune di Ferrara aveva rilevato “un’evidente incoerenza rispetto agli obiettivi dichiarati nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (Piao). “Non viene spiegato – prosegue Zonari – come l’affidamento a un soggetto privo di competenze pedagogiche sia compatibile con gli indirizzi politici e amministrativi dell’Ente.
Quanto riguarda infine le intenzioni future sul coinvolgimento dei servizi e delle associazioni, “nessuna risposta operativa o impegno concreto. Solo dichiarazioni generiche sulla volontà di valorizzare i servizi in futuro” chiude.
“Le famiglie non hanno bisogno di gadget e spettacoli calati dall’alto, ma di spazi co-progettati con le comunità, fondati su pedagogia, relazione e partecipazione. In passato, la festa era un punto di riferimento per bambini e famiglie, costruito con il contributo di servizi pubblici, volontari, biblioteche e scuole. Oggi, resta solo un contenitore vuoto, costoso e deresponsabilizzante“, conclude Zonari.
Il gruppo La Comune di Ferrara chiede che già dalla prossima edizione la Festa delle Famiglie torni a essere costruita insieme ai cittadini, ai servizi educativi comunali e alle associazioni del territorio, per restituirle il suo valore originario: “quello di una festa della comunità“.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com