Salute
24 Giugno 2025
Presso l’Unità Operativa di Dermatologia è attivo un ambulatorio specificamente dedicato alle persone affette da questa patologia

Giornata mondiale della vitiligine: nuove prospettive terapeutiche all’ospedale di Cona

di Redazione | 3 min

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In occasione della Giornata Mondiale della Vitiligine, che ricorre il 25 giugno, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara sottolinea l’impegno costante nella cura di questa patologia e annuncia nuove risorse terapeutiche a disposizione dei pazienti.

Presso l’Unità Operativa di Dermatologia dell’Ospedale di Cona (direttore facente funzioni Alessandro Borghi) è attivo un ambulatorio specificamente dedicato alle persone affette da vitiligine, dove viene suggerita la strategia terapeutica più adeguata. Tra le opzioni di trattamento tradizionalmente offerte, si segnala la fototerapia, basata sull’irraggiamento delle superfici cutanee interessate con radiazione ultravioletta, in particolare Uvb a banda stretta. Vengono abitualmente prescritti anche trattamenti immunosoppressivi a uso topico, come i corticosteroidi e gli inibitori della calcineurina, con il compito di “spegnere” l’infiammazione cutanea responsabile della distruzione dei melanociti.

A partire dall’inizio del 2025 è disponibile una nuova opzione terapeutica: il primo farmaco al mondo specificamente rivolto al trattamento della vitiligine. Si tratta di una molecola innovativa, appartenente alla categoria degli inibitori della cosiddetta Janus chinasi, una via patogenetica chiave nello sviluppo della patologia. Il farmaco ha recentemente ricevuto l’autorizzazione da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ed è dispensabile presso strutture ospedaliere accreditate, tra cui anche la Dermatologia di Cona.

“E’ motivo di grande soddisfazione – commenta Borghi – poter offrire ai nostri pazienti un farmaco nuovo, di grande prospettiva, di cui gli studi hanno evidenziato l’efficacia e la sicurezza. Sappiamo quanto importanti possano essere le ripercussioni della vitiligine nella quotidianità dei soggetti che ne soffrono: un disturbo che segna la pelle e la vita di chi ne è affetto. Peraltro le terapie finora disponibili non sempre erano in grado di garantire una risposta soddisfacente, con ulteriore frustrazione e scoramento da parte dei pazienti. A pochi mesi dall’esordio nella nostra realtà sanitaria i primi risultati che stiamo osservando sono incoraggianti”.

Ogni anno, circa un centinaio di pazienti si rivolge all’Unità Operativa di Dermatologia di Cona per una sospetta vitiligine. L’ambulatorio dedicato, gli specialisti che vi operano e il nuovo farmaco a disposizione, sono una risorsa per i pazienti affetti da vitiligine della Provincia di Ferrara. L’obiettivo è offrire strumenti sempre più efficaci per affrontare e superare un disturbo impegnativo, migliorando la qualità della vita di chi ne è affetto.

LA VITILIGINE è una patologia della pelle caratterizzata da depigmentazione cutanea come conseguenza della perdita dei melanociti, ovvero le cellule che producono melanina, il principale pigmento della cute. Colpisce una percentuale stimabile tra lo 0.5% e il 2.5% della popolazione e si manifesta più comunemente prima dei 30 anni d’età, inclusa l’età infantile. La condizione si presenta con la comparsa di chiazze acromiche, cioè bianche e piuttosto nettamente demarcate, spesso con distribuzione bilaterale e simmetrica. Il numero e l’estensione di queste chiazze sono estremamente variabili e possono condizionare profondamente lo stile di vita, le relazioni sociali o lavorative, e portare a disagio e stigmatizzazione, specialmente quando le macchie si localizzano in aree visibili come volto o mani. L’assenza di melanina espone inoltre i soggetti a possibili scottature solari.

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