di Leonardo Fiorentini*
“La replica di Azione Studentesca al mio post di sabato sull’evento Unifest al Ferrara Summer Festival appare come una toppa peggiore del buco. Oltre a non rispondere alle domande che ho posto, il presidente Nanetti sembra inerpicarsi in una spericolata dissertazione che richiama il ritrito refrain sul passato “monopolio” della sinistra. Una excusatio non petita che svela solo, mai ce ne fosse bisogno, lo spirito revanscista degli eredi del FUAN.
Appare infatti come un tentativo, malriuscito, di trovarsi un alibi. Rimane che in 35 anni di partecipazione alla vita sociale, culturale e politica di questa città non ho mai visto chi organizzava gli eventi (fossero sociali, culturali o financo politici) nascondere il proprio simbolo infilandolo su flyer paralleli per poi proiettarlo su maxischermi o sventolando bandiere sui palchi a “tradimento”. Chi poi organizza eventi sociali e culturali in questa città, per di più finanziati con fondi pubblici come sono le date del Ferrara Summer Festival, ha sempre operato nella massima trasparenza, a partire dall’uso dei loghi dei promotori.
Se c’è quindi qualcuno che ha strumentalizzato una festa “per tutti” è proprio Azione Universitaria che infatti continua a non rispondere alle mie domande, che pure mi sembrano banali: perché esiste un profilo ed un volantino “alternativo” in cui campeggia il logo dell’associazione degli studenti di destra? Chi ha organizzato realmente l’evento? Perché gli ignari partecipanti ad una festa pronta ad accogliere tutti si sono ritrovati all’interno di un evento targato da un’associazione politica universitaria che affonda le proprie radici nel Movimento Sociale Italiano? Oggi ne aggiungo una: se tutto era davvero così lineare, di cosa aveva paura Azione Universitaria e perché risulta sparito un post dall’account instagram unifest_officialstaff?
*Consigliere comunale di Ferrara Gruppo Consiliare Lista Civica Anselmo Sindaco
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