Ferrara si posiziona tra le province più attive dell’Emilia-Romagna nel mercato dei finanziamenti al consumo, come emerge dai dati aggiornati al 31 maggio 2025 dell’Osservatorio Finanziamenti di PrestitiOnline.it. In un contesto caratterizzato da un netto calo dei tassi d’interesse — favorito dagli otto tagli consecutivi operati dalla Banca Centrale Europea dal giugno 2024 — la città estense mostra segnali interessanti sia sul fronte dei prestiti personali sia su quello delle cessioni del quinto.
Nel secondo trimestre del 2025, Ferrara si distingue per l’importo medio richiesto nei prestiti personali: 12.789 euro, un valore fra i più alti tra le province emiliano-romagnole analizzate. A titolo di confronto, il dato regionale medio si attesta a 11.900 euro, e province come Forlì-Cesena (10.918 €) e Modena (11.817 €) restano sotto questa soglia.
Anche la durata media dei prestiti richiesti a Ferrara è superiore rispetto alla media regionale, pari a 5,6 anni, contro i 5,5 anni rilevati a livello regionale. L’età media dei richiedenti si attesta a 43,5 anni, perfettamente in linea con il trend regionale in lieve aumento rispetto al primo trimestre.
Questi numeri confermano che i cittadini ferraresi sono attivi e consapevoli nella gestione del credito, approfittando della congiuntura favorevole con tassi in discesa (il Taeg medio è passato da 8,93% a 8,20% in un anno), per finanziare esigenze personali, liquidità o investimenti in beni durevoli.
Anche sul fronte della cessione del quinto, Ferrara mostra dinamiche allineate alle tendenze regionali. L’importo medio richiesto si attesta a 19.556 euro, leggermente sotto la media regionale del primo trimestre (21.400 €) ma perfettamente coerente con il calo osservato nel secondo trimestre (sceso a 19.700 €). La durata media dei finanziamenti è 8,4 anni, tra le più alte della regione, mentre l’età media dei richiedenti è 48 anni, in linea con la media per questa tipologia di finanziamento.
Particolarmente rilevante è il calo dei tassi d’interesse per le cessioni del quinto da parte di dipendenti privati, che in un anno hanno visto il Taeg medio passare dal 7,38% al 6,47%, con un impatto positivo sulla capacità di rimborso e sull’accessibilità del credito.
Nicoletta Papucci, portavoce di PrestitiOnline.it, sottolinea: “Il trend di crescita della domanda di credito al consumo registrato nel primo trimestre dell’anno prosegue anche nel secondo, sostenuto da un contesto macroeconomico in miglioramento e da un sensibile calo dei tassi di interesse. Ci attendiamo che questa dinamica si consolidi nel corso dell’anno”.
Ferrara si dimostra dunque una provincia dinamica e ben posizionata all’interno del contesto regionale per quanto riguarda la domanda di finanziamenti. In un periodo di maggiore fiducia nei consumi e di tassi più favorevoli, i cittadini estensi sembrano sfruttare appieno le opportunità offerte dal mercato del credito, sia nella forma più flessibile dei prestiti personali, sia nella più strutturata cessione del quinto.
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