Salute
22 Giugno 2025
L'Unità Operativa di Chirurgia mini-invasiva e robotica dell’apparato digerente, in collaborazione con il team della Ginecologia, ha introdotto nel 2024 la tecnica di rettopessi ventrale robotica

Chirurgia robotica: a Ferrara un polo d’eccellenza per il trattamento del prolasso pelvico

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Parte la riqualificazione del Museo di Storia naturale

Il Museo di Storia naturale di Ferrara si fa un nuovo look. L'intervento di riqualificazione predisposto dall'Amministrazione comunale di Ferrara è uno dei punti cardine del programma Look-Up!, messo a punto dal Comune di Ferrara

Azione Universitaria replica a Fiorentini: “Fastidio per la fine del monopolio rosso”

Azione Universitaria Ferrara prende posizione dopo le critiche sollevate dal consigliere comunale Leonardo Fiorentini (Lista Anselmo) sull’edizione di Unifest, evento estivo inserito nel calendario del Ferrara Summer Festival. La replica è firmata dal presidente Ludovico Nanetti, che rispedisce al mittente le accuse parlando di attacchi "strumentali"

Obaid re di Ferrara: conquista il titolo internazionale Ubo dei mosca

L'italiano Ahmed Obaid ha vinto il vacante titolo internazionale dei pesi mosca Universal Boxing OrganizationTM (Ubo) giovedì 19 giugno. Al Palapalestre di Ferrara, nella sua città natale, Obaid ha segnato una decisione unanime sulla stessa partita venezuelana Rafael Marquez

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara ha implementato una nuova tecnica chirurgica avvalendosi del “Robot Da Vinci” per il trattamento del prolasso del pavimento pelvico, una patologia che può comportare la discesa di utero, retto e vescica causando notevoli disagi e invalidità. Questa condizione affligge un numero elevato di donne, interessando quasi la metà di quelle con più di 50 anni in Italia con forme moderate e circa il due per cento con forme gravi.

Questa attività chirurgica si affianca a un’importante ricerca. A gennaio 2025 l’Azienda e l’Università di Ferrara hanno ospitato la “1st Masterclass on Robotic Ventral Mesh Rectopexy”, un evento internazionale con esperti mondiali che ha portato alla produzione delle linee guida internazionali sulla rettopessi robotica, in via di pubblicazione su una rivista scientifica.

In questo contesto, presso l’Unità Operativa di Chirurgia mini-invasiva e robotica dell’apparato digerente, diretta da Nicola de’Angelis, in collaborazione con il team della Ginecologia (diretta dal Pantaleo Greco), è stata introdotta nel 2024 la tecnica di rettopessi ventrale robotica. Questa procedura minimamente invasiva, già eseguita con successo con tecnica laparoscopica da Simona Ascanelli per oltre 100 casi, corregge il prolasso rettale e il rettocele attraverso la fissazione del retto al promontorio sacrale con l’uso di una rete. Dall’inizio di maggio 2024 ad oggi sono state già eseguite 21 rettopessi robotiche, un numero destinato a crescere. L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara è attualmente l’unica struttura in Emilia-Romagna ad aver attivato questo tipo di intervento con approccio robotico, delineando una forte attrattività sia a livello nazionale che europeo. Infatti una paziente residente in Germania ha scelto l’ospedale di Cona per sottoporsi a questo intervento, dopo aver consultato diversi centri specializzati.

“La tecnica robotica per la rettopessi ventrale – mette in evidenza Ascanelli – rappresenta un significativo passo avanti nel trattamento di patologie complesse come il prolasso rettale. I vantaggi per le pazienti sono evidenti: dal recupero più rapido e la quasi assenza di dolore postoperatorio alla possibilità di essere dimesse il giorno dopo l’intervento. Questo approccio ci consente inoltre una visione più dettagliata e un accesso migliore all’area pelvica, elementi cruciali per la riuscita dell’intervento e la riduzione delle recidive“.

“L’implementazione della chirurgia robotica per la correzione del prolasso pelvico – dichiara de’ Angelis – e in particolare della rettopessi ventrale, posiziona l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara come un punto di riferimento regionale e con una forte attrattività internazionale. L’arrivo del Robot Da Vinci ci permette di affrontare patologie prima gestite con tecniche meno invasive o più complesse, garantendo standard di cura elevati e confermando l’impegno della nostra struttura nell’adottare le tecnologie più avanzate a beneficio dei pazienti. La collaborazione inter-disciplinare con la Ginecologia è fondamentale per il successo di questi percorsi”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com