Buongiorno,
Vi scrivo nella speranza che possiate dare ulteriore visibilità alla avvilente situazione che da diversi anni sta sferzando il centro storico della nostra città.
Mi riferisco ovviamente all’oscenità organizzativa messa in piedi dalla nostra amministrazione per quanto concerne il Ferrara Summer Festival. Oltre alle già note questioni della viabilità e del problema parcheggi che si vengono a creare nel momento in cui la manifestazione prende il via, è mia premura sottolineare come l’aspetto più agghiacciante di tutta la vicenda rimanga la completa noncuranza per il benessere dei cittadini residenti nelle aree limitrofe al festival e per il diritto al riposo.
Il problema non è l’esistenza dell’evento in sé, forse il problema non è nemmeno la lineup (anche se ritengo umilmente che la cornice sarebbe più adatta a concerti di piccole dimensioni e intimi. Sicuramente non a band hard rock o metal che attirano 20.000 persone).
L’aspetto agghiacciante è che anche al termine degli eventi infrasettimanali (un esempio concreto il concerto dei Massive Attack tenutosi giovedì 19) si verificano situazioni come il protrarsi di djset o comunque “musica” ad alto volume fino ad oltre l’una di notte.
Non solo quindi i disagi di viabilità per chi ha la “colpa” di vivere in centro e magari non avere un posto auto riservato, ma anche la privazione del diritto al riposo notturno. Se si osserva con attenzione il programma, si noterà inoltre come ci siano molti eventi il venerdì o sabato con orario di termine alle 2.00.
Come se non esistessero persone che lavorano anche il sabato o la domenica o che comunque non vi sia un diritto a passare una notte serena. Il tutto in un periodo che occupa un mese intero. Gli anni scorsi solo metà del festival si teneva in Piazza Ariostea, quest’ anno, sull’altare dell’intrattenimento per il popolino si è deciso di sacrificare i residenti della zona per la totalità del periodo. Non posso fare a meno di chiedermi, da cittadino, residente ed elettore, quale possa essere il destino del centro storico negli anni a venire.
È realmente possibile perpetrare in maniera scellerata ed indisturbata un simile scempio calpestando platealmente i diritti dei residenti?
Un ennesimo cittadino deluso e con la sensazione di essere abbandonato dalle Istituzioni,
Michele Castaldini