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Torna sull'episodio del Consiglio comunale del 13 ottobre Anna Zonari (La Comune di Ferrara), quando il sindaco Alan Fabbri, come da lei immediatamente denunciato durante la seduta, le avrebbe "urlato un insulto personale a me rivolto: 'Comunista di m***a'"
Se Meloni fosse dalla parte di tutte le donne, come spesso rivendica, forse in questi anni di governo qualcosa sarebbe cambiato, anche nel modo di fare politica e di stare nelle istituzioni di uomini e donne di destra. Qui a Ferrara di sicuro nulla è cambiato
Il senatore Marco Croatti (Movimento 5 Stelle) sarà a Ferrara lunedì 20 ottobre, alle ore 20.30 presso la Sala Ex Refettorio di via Boccaleone 19, per raccontare la propria esperienza come testimone diretto e protagonista della missione umanitaria Global Sumud Flotilla
Sono in molti ad esprimere sostegno alla consigliera Anna Zonari dopo le parole che le avrebbe rivolto il sindaco Alan Fabbri durante la presentazione del suo odg "Per la pace, la legalità internazionale e la fine dell’economia del genocidio"
"Comunista di me**a". È la frase che il sindaco di Ferrara Alan Fabbri avrebbe rivolto ad Anna Zonari durante il Consiglio comunale del 13 ottobre. A denunciarlo è la stessa consigliera de La Comune di Ferrara durante il dibattito nel quale stava presentando uno dei due odg sul boicottaggio di Israele
di Leonardo Fiorentini*
Venerdì sera nuovo evento del Summer Festival e nuova sorpresa. Dopo il sindaco a fianco del DJ a dare più o meno il tempo e il vicesindaco all’entrata ad aizzare le folle, l’appuntamento di Unifest ha confermato le attese della vigilia.
L’evento infatti era annunciato dal Comune e dagli organizzatori come “un enorme villaggio a cielo aperto, pronto ad accogliere studenti, famiglie, cittadini, turisti e cittadini. Musica, giochi, attività interattive, intrattenimento e sorprese in un’atmosfera pensata per tutte le età”.
In effetti la sorpresa c’è stata, ed ha preso forma con la proiezione sul maxischermo del Ferrara Summer Festival del logo di Azione Universitaria, l’associazione studentesca che “affonda le radici in un passato antico e attraversa interi decenni di storia d’Italia” e poi con la salita sul palco di alcuni associati a sventolare felicemente la bandiera, del resto molto cara all’attuale vicesindaco di Ferrara che dell’associazione è stato importante dirigente nel passato.
Esposizione non certo gradita a tutto il pubblico, che infatti ha tenuto a segnalarlo.
All’interno degli spazi dell’evento anche un banchetto dell’associazione, la cui principale attrazione era il gioco alcolico, a vedere la fila immortalata nelle storie instagram.
Interessante notare come esistano due profili instagram di Unifest. Uno, unifestferrara (5 post, 133 follower), in cui non vi è alcun riferimento ad Azione Universitaria. L’altro, parallelo, denominato unifest_officialstaff (5 post, 288 follower) in cui nei post e nelle storie compare e vengono celebrati loghi e bandiere di Azione Universitaria.
Entrambi concorrono ai post di lancio dell’evento in collaborazione con il Ferrara Summer Festival.
A questo punto sorgono alcuni interrogativi. Perché esiste un profilo ed un volantino “alternativo” in cui campeggia il logo dell’associazione degli studenti di destra? Chi ha organizzato realmente l’evento? Perché gli ignari partecipanti ad una festa pronta ad accogliere tutti si sono ritrovati all’interno di un evento targato da un’associazione politica universitaria che affonda le proprie radici nel Movimento Sociale Italiano?
Insomma, la trasparenza dov’è?
*consigliere comunale Lista Anselmo
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