Il Museo di Storia naturale di Ferrara si fa un nuovo look. L’intervento di riqualificazione predisposto dall’Amministrazione comunale di Ferrara è uno dei punti cardine del programma Look-Up!, messo a punto dal Comune di Ferrara. Il progetto è stato ideato in linea con le indicazioni dell’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile-Atuss, ottenendo un importante finanziamento di Fondi europei.
“Look Up!” è “una strategia del Comune di Ferrara – spiega una nota del Municipio – finalizzata a realizzare interventi pensati per ridisegnare il volto della città con una serie di progetti ambiziosi, atti a trasformare il centro storico in un luogo più accessibile, moderno e sostenibile”.
Il cantiere di riqualificazione del Museo civico di storia naturale è quindi il primo che verrà avviato e uno dei punti cardine della strategia “Look-Up!” messa a punto nell’ambito delle linee dell’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile-Atuss, che prevede un investimento di oltre 12 milioni di euro, dei quali 8,4 milioni sono stanziati dai Fondi europei.
L’avvio del cantiere per la riqualificazione del Museo civico è stato presentato davanti alla sede del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara insieme con il lancio della campagna di comunicazione e con la presentazione di un progetto di partecipazione condivisa dei progetti ‘Look Up!’.
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Ambiente e Progetti Europei del Comune di Ferrara Alessandro Balboni, la dirigente del Servizio Patrimonio Natascia Frasson. e la coordinatrice dei progetti strategici Alessia Pedrielli.
“Con il progetto Look Up stiamo riscrivendo il volto di Ferrara, progetto dopo progetto. Ma non basta riqualificare gli spazi, vogliamo anche cambiare il modo in cui raccontiamo questi interventi ai cittadini – dichiara il vicesindaco Alessandro Balboni -. I ‘teli parlanti’ sono il primo segnale visibile di questa trasformazione: non più cantieri chiusi e cupi, ma spazi che comunicano, che spiegano in modo chiaro, diretto e accessibile ciò che sta accadendo. Non sono solo teli informativi ma veri e propri strumenti di dialogo visivo, parte integrante di un processo di partecipazione urbana. La città sta cambiando profondamente grazie a una visione integrata che mette insieme sostenibilità, accessibilità e qualità della vita. Interventi come la rigenerazione del Museo di Storia Naturale, le nuove piazze verdi, il Polo della Creatività e i percorsi ciclopedonali racconteranno una Ferrara più vivibile e connessa. E tutto questo lo vogliamo condividere, farlo capire, farlo vivere, anche a chi passa semplicemente accanto a un cantiere”.
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