Sei in sella ormai da qualche anno, nel tuo gruppo di ciclisti ti senti sicuro e apprezzato dagli altri, ma quando pedali in solitudine, c’è qualcosa che manca.
Forse è il momento di cambiare percorso, esplorare nuove strade, mettersi in gioco per scoprire paesaggi diversi, che permettano di ritrovare l’entusiasmo e la motivazione, per stare di nuovo bene con te stesso.
Dopo aver esplorato un po’ di strade, trovi un sentiero che ti piace, magari con delle mappe online, e decidi di partire all’avventura, desideroso di scoprire luoghi sconosciuti.
Ti chiederai: che cosa ha a che fare questo con l’articolo che vorresti leggere? Sembrerebbe nulla; in realtà ma è un esempio che riguarda la necessità di cambiamento.
Infatti, rassegnare le dimissioni si identifica sempre con un importante cambiamento nella nostra vita; rappresenta la fine di un percorso professionale e l’inizio di un nuovo capitolo.
Come si scrive una lettera di dimissioni? Quali sono gli elementi più importanti da considerare e cosa è meglio evitare di scrivere? Scopriamolo insieme.
Nella lettera di dimissioni, evidenzia l’importanza dell’esperienza che hai maturato
Una lettera di dimissioni è un momento importante nel rapporto tra te e l’azienda con la quale hai collaborato per un certo periodo di tempo.
Che tu abbia lavorato per una piccola impresa oppure per una di grandi dimensioni, che le ragioni delle dimissioni siano state positive o negative, una cosa è certa: se il tuo datore di lavoro ti ha dato l’opportunità di crescere professionalmente, avrai sicuramente imparato molte cose utili.
Infatti, da quando sei stato assunto, hai potuto constatare come non solo le tue competenze tecniche siano migliorate ma anche rafforzato le tue capacità interpersonali e di gestire le relazioni con gli altri.
Nella lettera di dimissioni è sempre meglio usare un tono positivo
Il mondo del lavoro si basa sulle relazioni, perciò non dovresti mai escludere la possibilità che, quando abbandoni un’azienda, potresti incontrarla nuovamente in futuro.
Ad esempio, i tuoi ex datori di lavoro potrebbero diventare uno dei tuoi clienti per il tuo prossimo impiego, magari nel settore della tecnologia, oppure potrebbe essere necessario ricontattarli per altri motivi.
Inoltre, non dimenticare che a volte, quando ci si candida per un nuovo lavoro, è richiesta una lettera di referenze: chi meglio della tua ultima azienda può parlare bene di te, soprattutto se ti sei sempre comportato in modo corretto?
Per questi motivi, quando si presenta una lettera di dimissioni, è importante mostrare apertura mentale e cercare di concludere il rapporto in modo positivo.
Non perdere l’occasione per ringraziare
Sebbene una lettera di dimissioni sia molto più breve e meno dettagliata di un curriculum, è fondamentale prestare attenzione a ciò che si scrive: in un testo di poche righe, anche un errore può essere facilmente notato.
Nella lettera di dimissioni, è importante esprimere la volontà di collaborare con l’azienda ancora una volta, ad esempio offrendo supporto nella formazione del sostituto e garantendo il completamento delle attività in corso.
Inoltre, non scordarti di ringraziare, perché l’azienda potrebbe avere investito anche molto tempo e risorse per la tua formazione, ricordando che la l’esperienza che hai potuto fare rappresenta un valore aggiunto nel tuo curriculum.
Nessun rapporto professionale è perfetto
Anche in situazioni in cui il rapporto non si è concluso in modo amichevole, ad esempio a causa di conflitti con alcuni colleghi, è meglio evitare di ricordarlo nella lettera.
È consigliabile non indicare nomi, cognomi o motivi di controversie: spesso ciò è considerato di cattivo gusto, crea un’impressione negativa e non porta a nessun vantaggio.
Non esistono rapporti professionali o interpersonali perfetti: meglio perciò concentrarsi sugli aspetti positivi e sul contributo che l’azienda ha dato alla tua crescita professionale.
Se vuoi, condividi le motivazioni della tua scelta
Se lo desideri, puoi anche condividere brevemente i motivi che ti hanno portato alla decisione di rassegnare le dimissioni.
Ad esempio potresti citare il desiderio di affrontare nuove sfide future, la ricerca del lavoro dei tuoi sogni, o semplicemente la voglia di un cambiamento.
Infine, considera che il tuo datore di lavoro probabilmente conserverà la tua lettera di dimissioni e potrebbe averne bisogno in futuro per vari motivi.
Per questo, è importante prestare attenzione quando la scrivi: un documento redatto con cura e senza errori può avere un impatto positivo sulla tua carriera futura.
Conclusioni
Una lettera di dimissioni è un documento importante perché se scritta in modo corretto può favorire future opportunità di lavoro, oltre a rafforzare l’immagine professionale e personale.
Nello scriverla, è fondamentale mantenere un tono cortese e apprezzare l’esperienza vissuta nell’azienda che si lascia, evitando di entrare nel merito di eventuali conflitti o motivi negativi e, naturalmente, prestare molta attenzione a non fare errori di forma e contenuto, ma anche di grammatica e ortografici.
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