Cronaca
19 Giugno 2025
La Procura lo indaga per tentato omicidio dopo che era stato arrestato per aver accoltellato alla gola un 46enne con un cutter. Il fatto è avvenuto lo scorso 30 novembre in via Cavedone

Accoltellò alle spalle l’amico, 42enne scarcerato va ai domiciliari

di Davide Soattin | 2 min

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È stato scarcerato e messo ai domiciliari il 42enne di nazionalità marocchina che, difeso dagli avvocati Federico Orlandini e Giuseppe Cusato, è oggi indagato per tentato omicidio dopo che – lo scorso 30 novembre – era stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di aver accoltellato alla gola un proprio connazionale 46enne con un cutter.

Il fatto era avvenuto in via Cavedone, intorno alle 15.30 di un sabato pomeriggio invernale.

A lanciare l’allarme erano stati alcuni passanti che avevano notato un uomo ferito che stava cercando da fuori di bloccare l’uscita della propria casa, tirando la porta verso di sé. All’interno dell’abitazione c’era ancora un amico con cui stava pranzando ma che, poco prima, mentre stava cucinando, questa l’ipotesi accusatoria per cui adesso sta procedendo la pm Barbara Cavallo della Procura di Ferrara, lo aveva colpito alla gola, di fatto sorprendendolo alle spalle con la lama di un cutter.

Sanguinante, l’aggredito – assistito dall’avvocato Massimo Bissi – aveva chiesto aiuto ai vicini, gridando. Subito sul posto erano arrivati l’ambulanza e i carabinieri, chiamati dai passanti, mentre i vicini di casa erano scesi in strada per aiutare il ferito.

I due – questa la ricostruzione avanzata dagli inquirenti – si sarebbero incontrati poco prima di pranzo in un bar per poi trasferirsi nell’abitazione del 46enne per pranzare. Ancora non si conoscono i motivi che possano aver spinto l’amico a colpirlo. Pare – ma tutto è da confermare – che all’origine del fatto ci siano stati motivi di gelosia.

Dopo le medicazioni effettuate sul posto, l’ambulanza del 118 aveva successivamente trasferito il 46ennne all’ospedale Sant’Anna di Cona non in pericolo di vita. Nonostante ciò, tenute in considerazione le caratteristiche della ferita inferta e la collocazione della stessa sulla gola della vittima, la Procura di Ferrara – nei confronti del 42enne – ha comunque deciso di procedere per l’ipotesi di tentato omicidio.

Al momento la vicenda è ancora in indagini con lo svolgimento dell’incidente probatorio per la perizia medico legale sulle ferite riportate dal 46enne e le impronte presenti sul cutter.

 

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