Copparo. Angurie, pesche, albicocche, more, mirtilli e lamponi a “chilometro zero” sono approdati, nella mattinata di martedì 17 giugno, sui banchi della Scuola d’Infanzia “Cadore” di Copparo che è stata nuova tappa della versione estiva del progetto “Merendiamo in salute 2.0”.

I piccoli frequentanti dell’istituto, assieme alle proprie educatrici, hanno potuto assaporare prodotti, frutto del lavoro delle aziende agricole del territorio, e coglierne i colori e profumi. A “raccontarli” sono stati Gian Marco Duo e Federico Magri di Confagricoltura, assieme al dottor Dario Pelizzola, endocrinologo, esperto di malattie del metabolismo e del ricambio, nonché presidente di AdiCo (Associazione diabetici Copparo) che hanno ricordato l’obiettivo dell’iniziativa, volta a sensibilizzare i più piccoli sui benefici di una sana alimentazione, di uno stile di vita corretto e al consumo di ciò che la terra offre.

A portare il saluto dell’Amministrazione comunale, l’assessore alla Scuola Francesca Buraschi che ha sottolineato l’importanza di consumare frutta e verdura durante i pasti, in particolare «quella coltivata sul nostro territorio, di cui si conosce la provenienza e non arriva sulle tavole dopo essere stata trasportata per lunghi tragitti. È questo è un bene anche per l’ambiente».

Dopo la teoria, come sempre è seguita la pratica, con bambine e bambini che hanno potuto fare merenda con gli ottimi frutti presentati. Martedì alla scuola “Gulinelli” si terrà l’ultima tappa della versione estiva del progetto, nato all’interno del programma Costruiamo Salute istituito dalla Regione Emilia-Romagna e dal Servizio Sanitario Regionale e inserito nel Piano di prevenzione e tutela della salute, e che vede il coinvolgimento di diversi attori: Coordinamento pedagogico dell’Unione Terre e Fiumi, Azienda Usl di Ferrara, Dipartimento di Sanità Pubblica – Igiene degli alimenti e della nutrizione, Confagricoltura Ferrara, associazione AdiCo e Comune di Copparo.