“Sono andato in visita al canile di Ferrara – racconta il vicesindaco Alessandro Balboni – per conoscere da vicino la storia di Leo, un cane coraggioso che non si preoccupa delle difficoltà motorie alle zampe posteriori. Eppure la sua vita è stata a lungo appesa ad un filo. E’ rimasto completamente paralizzato per aver ingerito carne infetta e solo grazie ad una serie di incontri fortunati, al grande impegno di tanti professionisti e alla sua enorme forza di volontà oggi cammina, annusa e va alla scoperta del mondo… sul suo carrellino. Il nostro canile, dimostrando grande professionalità, lo ha accolto e gli operatori si stanno occupando della sua lunga e difficile riabilitazione. E’ una riabilitazione costosa, resa possibile grazie alla raccolta fondi avviata dalla associazione Tana Liberi Tutti che, con la determinazione di chi davvero ama gli animali, ha strappato Leo ad un tragico destino. Sono davvero fiero, come assessore con delega alla tutela degli animali, di vedere come a Ferrara si sia creata questa rete positiva di accoglienza. Chi volesse sostenere Leo con un piccolo aiuto può farlo seguendo le indicazioni presenti sui profili social dell’associazione Tana Liberi Tutti. Non vogliamo che la sua storia faccia pena, vogliamo che ispiri coraggio e azioni positive”.
Leo è un Pastore Fonnese di circa un anno che, a seguito dell’ingestione di carne di bovino infetta, ha contratto un parassita chiamato neospora. La neospora non ha avuto pietà lo ha reso debole e con le zampe posteriori paralizzate, tanto che chi lo aveva in carico aveva ritenuto che per lui non ci fosse più nulla da fare: andava soppresso.
Leo però è stato fortunato: ha incontrato una veterinaria che ha creduto in lui e nella possibilità di riportarlo a nuova vita. La Clinica Veterinaria @fitfordog di Calderara di Reno, specializzata in riabilitazione fisioterapica, si è offerta di tenerlo in stallo temporaneo per curarlo al meglio e consentirgli di avere una seconda possibilità.
“La dottoressa Deborah Puddu e la sua equipe si sono occupati di lui e gradualmente, grazie alle cure costanti effettuate presso la clinica, le zampe posteriori, dapprima paralizzate, hanno riacquistato un po’ di mobilità e con l’aiuto di un carrellino Leo ha ricominciato a fare passeggiate e scoprire il mondo, come tutti i cani dovrebbero fare – spiega Laura Pasquali dell’associazione Tana Liberi Tutti -. Oggi per fortuna siamo riusciti ad affidarlo al Canile di Ferrara dove sarà seguito con attenzione e costanza. Per ottenere ulteriori miglioramenti le terapie dovranno proseguire a lungo e hanno costi considerevoli. Ci occupiamo noi come associazione delle spese e per questo chiediamo un aiuto per Leo affinchè possa continuare a essere curato e assistito e possa, magari, un giorno, trovare una nuova famiglia”.
Per aiutare Leo si può fare una donazione qui: https://gofund.me/ad0363d8
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