di Silvia Gangitano

A due anni e mezzo dalla scomparsa di Florio Ghinelli, Ferrara si prepara a rendergli omaggio con un grande evento musicale nella cornice d’eccezione del giardino della Prefettura, in corso Ercole I d’Este 16. L’appuntamento è per mercoledì 18 giugno alle 21, con ingresso libero.

Un’iniziativa che unisce memoria, musica e impegno civile, all’interno delle celebrazioni per la Giornata mondiale del donatore di sangue (14 giugno), promossa da Avis Comunale e Provinciale in collaborazione con l’Orchestra a Plettro Gino Neri – di cui Ghinelli fu presidente – con il patrocinio del Comune di Ferrara e il sostegno della Prefettura.

Ghinelli, oltre a essere stato primario di Infettivologia dell’ospedale Sant’Anna e tra i pionieri della ricerca sul plasma iperimmune, è ricordato anche per il suo impegno nel volontariato, come presidente di Avis Provinciale, e per il suo amore per la cultura musicale.

“Questo progetto nasce dall’impegno congiunto di Avis e delle istituzioni – ha spiegato Cristina Coletti, assessora comunale alle Politiche Sociosanitarie – e trova spazio grazie alla disponibilità del nostro prefetto, che ha messo a disposizione un luogo meraviglioso. Il valore di questa iniziativa ci consente di ricordare un cittadino come Florio, che ha avuto un ruolo importante per Avis, per l’orchestra e anche per la vita amministrativa di questo Comune. In questa giornata, il mio pensiero va anche a Riccardo Rizzardi, storico volontario scomparso di recente”.

“Era un caro amico – ha detto il prefetto Massimo Marchesiello – e mi fa piacere riprendere i rapporti con Avis proprio attraverso questo evento. Ho voluto che il concerto si tenesse in Prefettura, un luogo che desidero sia accessibile alla città, come spazio di apertura e condivisione. È un onore ricordare Ghinelli in questo modo”.

Protagonista della serata sarà l’Orchestra a Plettro Gino Neri, diretta da Pierclaudio Fei e Francesco Zamorani, che proporrà un programma ricco di emozioni con musiche di Verdi, Mascagni, Wagner, Savini, Rossini e Strauss.

“Il concerto è dedicato al nostro professore – spiega Alessandro Cattabriga di Avis Comunale Ferrara – e dico nostro perché è stato un riferimento per tutta l’associazione. Il suo impegno non è stato solo sanitario: ha dato lustro alla città, ed è stato esempio di coerenza, servizio e passione”.

“È importante che il ricordo di Florio avvenga in un luogo simbolico come questo giardino – ha aggiunto Sergio Mazzini, responsabile istituzionale Avis Provinciale – e dopo la sua scomparsa, il prefetto ha voluto aprirci questo spazio. Ghinelli è stato anche vicesindaco ed è bello vedere le istituzioni riunirsi oggi per ricordarlo. Tutto questo accade nella settimana dedicata ai donatori di sangue, un legame simbolico forte con il suo operato”.

La parte musicale sarà affidata all’esperienza e alla passione dell’orchestra “Gino Neri”, che porta avanti un’eredità storica e musicale importante.

“Nonostante i tanti ruoli ricoperti, Florio è sempre rimasto umile – ha ricordato la presidente dell’orchestra, Rosa Luna Codecà – e se dopo tre anni siamo ancora qui a celebrarlo con affetto, è segno del grande impatto che ha avuto. Saremo circa in 40 e il programma scelto include alcuni cavalli di battaglia dell’orchestra e brani proposti dai nostri insegnanti”.

“Siamo l’unica orchestra al mondo – conclude Sara Bonora, segretaria e addetta stampa dell’orchestra – a utilizzare mandolone basso e mandolone contrabbasso costruiti da Luigi Mozzani a Ferrara all’inizio del Novecento. Siamo onorati di poter partecipare a questo ricordo e felici di continuare a collaborare con Avis per progetti di alto valore culturale e sociale”.