Interno Verde, il festival dei giardini nato a Ferrara nel 2016, per la prima volta si terrà fuori dai confini nazionali e addirittura fuori dai confini europei. A novembre la manifestazione, che poche settimane fa ha festeggiato i dieci anni nel capoluogo estense, si svolgerà per la prima volta a Santiago del Cile. Ad accompagnare gli organizzatori in questa avventura ci saranno le associazioni degli emiliano-romagnoli nel mondo e l’Istituto di Cultura Italiana. L’obiettivo infatti è promuovere, attraverso la visita dei giardini segreti della capitale sudamericana, la cultura emiliana e italiana, rafforzare il legame tra i due Paesi, conservare e trasmettere la memoria della migrazione.
I visitatori, camminando tra chiostri, orti botanici e parchi, incontreranno attività e prodotti che costruiranno un ponte tra terre e comunità. Dall’esposizione di ceramiche ispirate alla tradizione faentina agli approfondimenti sulle tecniche vitivinicole del Delta, dalla degustazione di eccellenze tipiche come la coppa piacentina e il vino delle sabbie ai canti che una volta ritmavano il lavoro nei campi di canapa. Il progetto, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e promosso in qualità di capofila dal Comune di Piacenza, coinvolgerà attivamente le famiglie degli emigrati e i loro discendenti, le scuole di italiano, i tanti giovani che anche in tempi recenti – per i più diversi motivi – hanno deciso di trasferirsi dall’altra parte del globo.
A viaggiare insieme a Interno Verde ci saranno anche alcuni giardini ferraresi. In una selezione di spazi iconici, rappresentativi del patrimonio architettonico, storico e botanico della città, verranno realizzati dei video 360, che saranno poi presentati a Santiago durante il festival. Chi vorrà immergersi nell’anima più rigogliosa di Ferrara potrà indossare l’apposito visore e trovarsi d’improvviso catapultato in un’altra dimensione, non più nella caotica metropoli cilena ma magari tra i roseti del Tennis Club Marfisa, oppure sotto il cedro del Libano del Parco Massari.
«Nel 2022 abbiamo conosciuto Costanza Bianchini, un’architetta cilena che in quel periodo si trovava a Ferrara per motivi di studio», spiega Riccardo Gemmo, presidente di Interno Verde. «Lei si è innamorata del nostro evento e insieme abbiamo lavorato per poter trasformare in realtà questo sogno: organizzare Interno Verde a Santiago. L’idea di costruire il festival insieme alle associazioni degli emiliano-romagnoli è stata determinante in questo processo e non vediamo l’ora di conoscere le tante persone con cui ora ci stiamo coordinando a distanza. Ci aspetta una sfida importante, passare dalla nostra tranquilla cittadina a una megalopoli con oltre 6 milioni di abitanti non è cosa da poco, ma siamo curiosi e fiduciosi. Sarà una bellissima esperienza».
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com