Copparo. Una pacifica invasione di “piume nere” ha animato la domenica copparese. La città, infatti, ha fatto da cornice alla “Manifestazione bersaglieresca”, organizzata per celebrare il 189esimo anniversario della fondazione del Corpo dei Bersaglieri, istituito nel 1836 dal Generale Alessandro La Marmora. I radunisti hanno sfilato per le vie del centro, preceduti dalla Fanfara “Arturo Scattini” di Bergamo che al passo di corsa e suonando le trombe, ha raggiunto la Fontana Monumentale di piazza della Libertà.
Ed è stato in questo luogo di memoria che si è tenuta la cerimonia ufficiale, con l’Alzabandiera, un solenne momento in onore dei caduti e la deposizione della corona di alloro cui sono seguiti gli interventi delle autorità presenti.
Dopo i ringraziamenti ai presenti, il presidente della sezione Bersaglieri “Medaglia d’oro al Valor militare Aurelio Zamboni” di Copparo Fausto Bonazza ha ricordato l’importante ricorrenza che cadrà il prossimo 18 giugno, quando verrà celebrato il 189esimo anniversario del Corpo dei Bersaglieri che «con le loro gesta eroiche hanno scritto le più valorose pagine di storia. Ancora oggi i bersaglieri sono impegnati in missione di pace in varie parti del mondo. Dopo 189 anni la nostra “corsa” continua con entusiasmo e valore, in ricordo di tutti i nostri predecessori caduti e decorati».
Valori che sono stati ricordati anche dal sindaco di Copparo Fabrizio Pagnoni che ha portato il proprio saluto alle autorità civili, militari e religiose, alle Associazioni combattentistiche e d’Arma e a tutti i cittadini di Copparo che hanno voluto essere presenti alla manifestazione. Un ringraziamento particolare, a nome dell’intera comunità, lo ha rivolto alla Fanfara “Scattini” di Bergamo: «La vostra presenza a Copparo è un onore – ha detto loro -. Siete portatori di una tradizione gloriosa, quella dei bersaglieri, che evoca valori di coraggio, disciplina e profondo attaccamento alla patria. Lo fate in un modo unico, attraverso la potenza e la passione della vostra musica che arriva dritta al cuore. Copparo vi accoglie a braccia aperte».
Il presidente dell’Anb Emilia-Romagna Gabriele Strozzi ha ringraziato le autorità e l’Amministrazione comunale per l’accoglienza: «Tra pochi giorni – ha esordito – compiamo 189 anni, ma li portiamo ancora bene». E ha voluto condividere una riflessione con i presenti: «Stiamo vivendo un momento delicato in tutto il globo, e qualcuno potrebbe pensare che osannare un soldato in senso generale può apparire blasfemo. Ma non è così, perché il soldato, e in modo particolare il bersagliere, è sì nato con le stellette, con gli ordini militari, le armi in mano, ma è altresì nato per difendere tutto quello che accomuna l’essere umano nel vivere in pace».
La manifestazione è poi proseguita con la messa celebrata nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo da don Daniele Panzeri: durante la funzione religiosa, è stato benedetto il nuovo labaro della sezione copparese dei bersaglieri. Nel pomeriggio, la chiusura dell’evento è stata affidata al concerto della Fanfara “Scattini” di Bergamo al Parco della Marina, proponendo un repertorio che ha spaziato tra le note dell’epopea storica dei bersaglieri e la musica tradizionale italiana, regalando emozioni al pubblico presente.