La storia di Amy, 5 anni, e dei suoi compagni strappati alla morte
La tragica quotidianità di chi salva vite e di chi viene salvato in mare tradotta in un romanzo che è tutto tranne che una versione romanzata della Storia
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"Ed eccoci di nuovo qua, all'alba di un nuovo Ferrara Summer Festival". Giulio Giovannini, un cittadino che già lo scorso anno aveva scritto a questo giornale lamentando i disagi causati dal Ferrara Summer Festival, torna a parlarne alla vigilia dell'edizione 2025
Le organizzazioni sindacali Confederazione Unitaria di Base, Sindacato Generale di Base e Unione Sindacale di Base hanno proclamato uno sciopero generale nazionale di ventiquattro ore di tutti i settori pubblici e privati per venerdì 20 giugno
Dopo il dialogo, ancora aperto ma complesso, con il Comune di Ferrara iniziato a seguito della pec con la quale si informava Cittadini del Mondo che dovevano lasciare lo spazio da loto utilizzato da oltre trent'anni, l'associazione lancia una campagna di crowdfunding
La Fiera di Giugno è ai nastri di partenza: scatterà il prossimo 19 giugno e si concluderà con le celebrazioni religiose del patrono San Giovanni, il 24. La presentazione ufficiale si è avuta venerdì sera (13 giugno) in municipio
Un’altra pedalata ha animato le strade di Ferrara nel tardo pomeriggio di venerdì 13 giugno. Un corteo di ciclisti, tutti con gilet gialli catarifrangenti ha attraversato le vie più colpite da incidenti, chiedendo maggiore attenzione e interventi urgenti. Sulla schiena slogan sulla sicurezza stradale e la mobilità sostenibile: “Più bici meno auto, meno smog più salute”.
“Le nostre strade – hanno dichiarato gli organizzatori – sono di tutti, e la sicurezza su di esse è un diritto che va garantito e un dovere che ognuno di noi è chiamato a rispettare. Troppi incidenti, troppe disattenzioni, troppa velocità mettono a rischio vite e serenità. È tempo di unire le forze per rendere le nostre strade più sicure, per tutti: pedoni, ciclisti, automobilisti”.
L’iniziativa, promossa da Caldirolo Libera, Forum Ferrara Partecipata, Fiab, Koesione 22 e Co-Housing San Giorgio, aveva lo scopo di “sensibilizzare la cittadinanza sul preoccupante numero di incidenti e sul ritardo nel raggiungimento degli obiettivi del Piano per la Mobilità Sostenibile di Ferrara, adottato nel 2019”.
Partendo da piazza San Giorgio, il gruppo ha percorso via Comacchio e via Ravenna, fermandosi nei punti che purtroppo sono stati teatro di gravi investimenti di pedoni e ciclisti.
La carovana ha fatto tappa anche davanti alla scuola materna Neruda, dove un comitato di mamme sta sollecitando il Comune a prendere provvedimenti urgenti per proteggere pedoni e ciclisti, dopo l’ennesimo grave investimento sulle strisce pedonali.
Oltre alla sicurezza, l’attenzione si è concentrata sulla necessità di una mobilità più sana e rispettosa dell’ambiente perché “la mobilità sostenibile non è un lusso, ma una necessità impellente. Meno auto in circolazione significa meno inquinamento, meno rumore, più spazio per vivere e per socializzare”.
E per raggiungere l’obiettivo di una maggiore sicurezza stradale oltre che una migliore qualità dell’ara “cosa possiamo fare insieme?”
Chiara la risposta per i promotori: “Rispettiamo il Codice della Strada: Ogni regola, ogni limite ha un perché: salva vite. Scegliamo alternative sostenibili: Usiamo la bicicletta, camminiamo, prendiamo i mezzi pubblici quando possibile. Ogni piccolo gesto conta. Sensibilizziamo chi ci sta intorno: Parliamone con amici, familiari, vicini. L’educazione è il primo passo verso il cambiamento. Chiediamo infrastrutture migliori: Piste ciclabili sicure, ciclabili e marciapiedi ben tenuti, trasporti pubblici efficienti e non inquinanti sono fondamentali per incentivare scelte sostenibili”.
“La sicurezza stradale e la mobilità sostenibile – concludono – sono due facce della stessa medaglia: quella di una città più vivibile, più sana, più a misura d’uomo. Il futuro delle nostre strade è nelle nostre mani”.
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