Argenta. La demolizione degli acquedotti di Boccaleone e di Benvignante. Si tratta di un progetto di fattibilità ravvicinata che ha messo in campo Hera per rinnovare i sistemi di approvvigionamento e diffusione idrica in territorio comunale di Argenta.

Dopo gli abbattimenti delle torri piezometriche di San Nicolo, avvenuta alcuni anni fa, e di quella di via Lodigiana a Filo (struttura questa smantellata anche perchè cadeva praticamente a pezzi, a causa delle scosse sismiche del 2012, minando la sicurezza del vicinato) ora l’obiettivo si è spostato appunto sui due anzidetti impianti e serbatoi pensili. Che, cessate le ormai superate funzioni idrauliche, soppiantate da un più avanzato sistema di reti per il sollevamento da terra e quindi di distribuzione, garantisce la pressione ed il flusso dell’acqua nei rubinetti di edifici siti anche in zone più elevate.

A lavoro ultimato si provvederebbe alla riqualificazione stessa dell’area interessata. Mentre prima dell’apertura dei cantieri, al di là delle necessarie verifiche e sopralluoghi, è prevista, a carico dei gestori, la rimozione delle antenne ed apparecchiatura di telefonia mobile installate in cima.