di Elena Coatti

Il Castello Estense resterà nelle mani del Comune fino all’11 gennaio 2026. È stato ufficialmente rinnovato il trasferimento della gestione museale, espositiva e congressuale al Comune di Ferrara. La decisione è arrivata nel corso della 2° Commissione consiliare riunitasi oggi, giovedì 12 giugno, con il parere favorevole dei presenti.

La proroga, formalizzata nella proposta di delibera Pdlc 68/2025, entrerà in vigore dal 1 luglio e manterrà invariati i termini dell’attuale convenzione, già attiva da anni. Nessun cambiamento nei contenuti, ma una continuità gestionale necessaria per garantire la piena fruizione del monumento simbolo della città.

A illustrare la delibera è stato l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli, che ha fatto il punto sulla situazione: “È un passaggio atteso, che viene confermato da anni sempre all’unanimità. La gestione resta in capo al Comune, con la proroga necessaria per accompagnare l’avvio della gara europea per i lavori di restauro, ristrutturazione e adeguamento sismico del Castello”.

Gulinelli ha spiegato che il prolungamento della convenzione è stato deciso congiuntamente nel tavolo tecnico tra Comune e Provincia, svoltosi ad aprile: “La gara ha raccolto un elevato numero di candidature, per questo si è convenuto di non modificare nulla fino a gennaio, assicurando piena operatività”.

Il Castello Estense, oltre ad affrontare un futuro prossimo fatto di restauri, continua a essere cuore pulsante della cultura ferrarese. “Abbiamo prorogato la mostra su Art Kane fino al 15 settembre – ha aggiunto Gulinelli – e stiamo già lavorando a una nuova esposizione dedicata a Gianfranco Goberti, artista ferrarese scomparso nel 2023”.

Durante la discussione è intervenuto anche il consigliere della Civica Anselmo Leonardo Fiorentini, che ha espresso pieno sostegno alla proroga. “Il Comune ha assunto anni fa un impegno importante – spiega -, valorizzando un bene che la Provincia faticava a seguire. Condivido la scelta, anche se possiamo avere opinioni diverse su alcuni eventi svolti”.