Economia e Lavoro
12 Giugno 2025
Carità: "Traguardi di questo calibro non sono dettati dal caso o dalla fortuna: si basano su professionalità, lungimiranza e impegno"

Zuffellato Technologies, cinquant’anni di innovazione

di Redazione | 4 min

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di Tommaso Piacentini

Dalle macchine da scrivere ai primi software fino al più recente impiego dell’intelligenza artificiale. La Zuffellato Technologies compie 50 anni, mezzo secolo di storia che si è distinto per le sue continue evoluzioni e che l’azienda ha deciso di festeggiare con un evento celebrativo che si terrà giovedì 19 giugno nella prestigiosa cornice di Palazzo dei Diamanti.  

A presentarlo, ieri (11 giugno), nella sala dell’Arengo della residenza municipale, erano presenti Enrico Zuffellato, Ceo dell’azienda, insieme al responsabile comunicazione marketing e risorse umane, Michelangelo Nibbio Bonnet, alla presenza dell’assessore alle attività produttive Francesco Carità

“Quest’anno festeggiamo un traguardo importante: i cinquant’anni di attività dell’azienda Zuffellato – ha dichiarato in apertura l’assessore -. Traguardi di questo calibro non sono dettati dal caso o dalla fortuna: si basano su professionalità, lungimiranza e impegno di tanti lavoratori e ancor prima dei fondatori, che hanno saputo anticipare l’evoluzione della tecnologia”. 

“Tutto questo a Ferrara – ha proseguito Carità -, sede di questa importante realtà del settore dell’informatica aziendale. Grazie per portare alto il nome della nostra città tra innovazione, capacità d’impresa e valorizzazione del territorio”. 

L’assessore ha così proposto a Enrico Zuffellato, come ulteriore riconoscimento dell’importanza dell’azienda di tecnologia per il territorio ferrarese, di iscrivere il marchio Zuffellato nell’albo delle botteghe storiche, una proposta che è stata lietamente accolta dall’amministratore delegato. 

L’azienda Zuffellato, come ha spiegato il Ceo, fu fondata nel 1975 dai suoi genitori, Giovanni Zuffellato e Vittorina Nori, come concessionaria del gruppo Olivetti “in un ambiente dove la tecnologia era poco più che calcolatrici e scrivanie”. 

“Abbiamo cambiato Dna con i primi software”, ha dichiarato Zuffellato, ricordando che negli anni ‘90 l’azienda ha affrontato una svolta decisiva: con l’avvio delle prime soluzioni software gestionali, ha preso forma un cambiamento profondo, che avrebbe portato la Zuffellato a passare dall’hardware al software. Un ulteriore svolta l’azienda la imprimerà nel 2000, quando compirà il proprio ingresso nel settore agroalimentare con soluzioni verticali pensate per rispondere alle esigenze specifiche delle filiere produttive. 

Dopo 50 anni il testimone è passato ai due figli di Giovanni e Vittorina, Enrico e Barbara, mantenendo così una caratteristica che contraddistingue l’azienda: la sua identità famigliare. “Proseguiamo questo percorso che è di un’azienda famigliare e che tiene tantissimo alle persone – ha dichiarato Enrico Zuffellato – . Gli investimenti sono stati fatti anche nelle risorse interne e abbiamo investito tanto in questa città: per noi è un orgoglio essere a Ferrara e cerchiamo di portare questo orgoglio anche al di fuori della provincia, a tutti i clienti che serviamo in tutta l’Italia”. 

L’importanza dell’impresa di tipo famigliare è stata sottolineata anche da Michelangelo Nibbio Bonnet, il quale ha riscontrato in questa caratteristica il punto di forza che “ci ha resi vincenti sul mercato da 50 anni”. “Oggi siamo impegnati come non mai in un rinnovamento interno, perché la tecnologia è sempre in evoluzione” ha dichiarato Bonnet, il quale ha evidenziato la “lungimiranza” dell’azienda, riscontrabile “negli investimenti in nuove tecnologie, in nuove risorse e nuovi talenti”.

Cinquant’anni di crescita, dunque, che non accennano a diminuire grazie a nuovi progetti per il futuro: “Il nostro sogno, oggi più che mai concreto, è fare di Ferrara un punto di eccellenza nazionale per l’innovazione tecnologica applicata al mondo agroalimentare – ha concluso Bonnet – . Vogliamo dare vita a un vero e proprio hub tecnologico specializzato, dove sperimentare nuove soluzioni digitali, favorire la crescita di startup innovative e creare un ecosistema vivo di confronto e collaborazione con le imprese del territorio”.

Infine, Zuffellato ha ricordato l’evento di giovedì 19, patrocinato dal Comune: “Festeggeremo questo importante traguardo al Palazzo dei Diamanti, simbolo di cultura e storicità nel cuore di Ferrara: una cornice prestigiosa e ricca di significato, perfettamente in linea con la nostra visione, che da sempre coniuga innovazione e radici storiche. Sarà un momento speciale, dedicato alla celebrazione dei risultati raggiunti e al futuro che vogliamo costruire, insieme a partner, clienti e collaboratori”. 

Bonnet ha successivamente concluso la conferenza recitando le parole della fondatrice Vittorina Nori, alla quale è stato chiesto di condividere un pensiero sul cinquantesimo anniversario dell’azienda: “Che cosa trovo io oggi guardandomi indietro dopo 50 anni? Siamo nati a Ferrara ed è una città che ci ha dato moltissimo, ha creduto in noi e ci ha portato a quello che siamo oggi. Non dobbiamo dimenticare né le istituzioni, né certamente i nostri collaboratori, senza di loro forse noi oggi non saremmo qui”.

Provo una grande gratitudine per i nostri collaboratori – ha concluso Nori -, per la mia famiglia, per le associazioni di categoria che ci hanno sempre sostenuto e per la gioia anche di poter collaborare con altri imprenditori da cui abbiamo imparato molto. Io personalmente tantissimo.” 

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