Vigarano Mainarda. Con il voto favorevole del Consiglio Comunale, Vigarano Mainarda ha ufficialmente voltato pagina su una delle vicende più controverse degli ultimi anni: la gestione del cosiddetto polo scolastico di via Margherita Hack. Il sindaco Davide Bergamini ha annunciato con soddisfazione che il Comune è finalmente divenuto proprietario dell’edificio, ponendo fine a un contratto trentennale che, come ha sottolineato, “a nostro parere era sbagliato sin dall’origine”.
L’accordo originario prevedeva il pagamento di un canone annuo di quasi 280 mila euro per una struttura incompleta e carente dal punto di vista della manutenzione. “Un controsenso che pesava sulle casse comunali e sulla qualità dell’insegnamento”, ha dichiarato il sindaco.
L’Amministrazione, mantenendo l’impegno assunto in campagna elettorale, ha portato a termine una lunga trattativa che ha permesso di chiudere il contratto in essere e acquistare l’immobile con una transazione da 1.900.000 euro, generando così un risparmio stimato di circa 2 milioni di euro rispetto ai 5,5 milioni ancora da versare. “Un risultato ottenuto grazie a un lavoro serio, concreto e determinato”, ha precisato Bergamini.
“È la fine di un’epoca di incertezze e il vero inizio per un futuro migliore per la scuola primaria Alda Costa”, ha aggiunto, sottolineando la possibilità, ora concreta, di completare i lavori mai eseguiti e restituire alla comunità “una scuola vera, moderna e sicura”.
Il primo cittadino ha voluto ringraziare l’assessore al Bilancio Ennio Bizzarri, la Giunta, i tecnici comunali e i consiglieri che hanno sostenuto l’operazione, non risparmiando però critiche all’opposizione: “Il Pd, attraverso Agnese De Michele, dimostra non solo di essere stato inadeguato ad amministrare questo comune con scelte sbagliate che hanno penalizzato per anni il nostro territorio, ma inadeguato anche oggi all’opposizione votando contro ad una scelta che andrà a beneficio dei ragazzi della scuola e del nostro comune”.
“Questo è il segno concreto di un’Amministrazione che lavora con i fatti, non con le parole”, ha concluso il sindaco.
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