Spal
9 Giugno 2025
Tra scuse e ricerca di soluzioni, il presidente in lacrime durante il videocollegamento con gli oltre trenta lavoratori di via Copparo che domani andranno regolarmente in ufficio

Spal. Tacopina chiede tempo ai dipendenti

di Davide Soattin | 2 min

Leggi anche

Una cooperativa sociale per far rinascere la Spal

Una cooperativa sociale o un'associazione di promozione sociale con centinaia di soci. È la proposta che arriva da Domenico Bedin, presidente dell'associazione Viale K, per far rinascere la Spal dopo la scomparsa dal calcio professionistico

Grave incidente sul lavoro a Dosso di Sant’Agostino

Grave infortunio sul lavoro nel pomeriggio di lunedì 9 giugno, intorno alle ore 16, in via Giuseppe Verdi a Dosso, frazione di Sant’Agostino. Un operaio è precipitato da un’impalcatura mentre lavorava a un cantiere edile per la ristrutturazione di un’abitazione disabitata da tempo

Referendum 8–9 giugno 2025: a Ferrara un “Sì” massiccio supera l’80 %

Durante le giornate dell’8 e del 9 giugno, nonostante il mancato raggiungimento del quorum a livello nazionale, la provincia di Ferrara ha espresso un consenso travolgente su quattro dei cinque quesiti referendari, con percentuali del “Sì” che si sono spinte ben oltre l’80%. Solo il quinto quesito, quello relativo alla riduzione da 10 a 5 anni dei tempi per ottenere la cittadinanza italiana, ha registrato un consenso meno marcato – pur rimanendo prevalente

Referendum 8‑9 giugno: Ferrara sfiora il 34 % di affluenza, ben sopra la media nazionale

Nel fine settimana dell’8 e 9 giugno, la provincia di Ferrara ha fatto registrare un dato di affluenza superiore alla media nazionale e anche a quella dell’Emilia-Romagna. Con il 33,45 % degli aventi diritto recatisi alle urne, il territorio estense ha confermato una tendenza alla partecipazione che spicca nel panorama italiano, soprattutto alla luce della scarsa mobilitazione registrata a livello complessivo

Dopo la nota stampa di sabato (7 giugno) pomeriggio – quella in cui ha confermato di voler mantenere la proprietà della Spal – Joe Tacopina è tornato a parlare. Lo ha fatto oggi (lunedì 9 giugno) in videocollegamento dagli Stati Uniti con gli oltre trenta dipendenti biancazzurri che – dopo la mancata iscrizione al campionato di Serie C – oggi rischiano seriamente di perdere il lavoro, dato l’inevitabile ridimensionamento a livello societario che porterà con sé la scomparsa dal calcio professionistico.

Un confronto – quello con le ‘maestranze’ di via Copparo – che è durato circa trenta minuti, in cui l’avvocato newyorkese – secondo quanto riferito da voci interne all’ambiente Spal – ha chiesto scusa, dicendo di aver provato fino all’ultimo a trovare una soluzione. Una soluzione – ha aggiunto – che tutt’oggi sta cercando di trovare per evitare il fallimento e tutelare tutti, compresa un’eventuale iscrizione in categorie inferiori, come già aveva sottolineato nelle battute finali dell’ultimo comunicato.

Quanto alle motivazioni di quanto accaduto, nulla di nuovo rispetto a quanto già detto nei giorni scorsi. Anche ai lavoratori biancazzurri ha infatti ribadito che il finanziatore che avrebbe dovuto aiutare lui e Follano ha deciso di non investire più dopo che – lo scorso 15 febbraio – alcuni tifosi incappucciati avevano aggredito e contestato la squadra di Baldini sul terreno del centro sportivo, durante la rifinitura pre derby contro il Rimini, con esplosione di petardi e lancio di oggetti.

Sempre secondo le nostre fonti, Tacopina ha anche chiesto ai dipendenti di pazientare ancora qualche giorno – fino alla fine di questa settimana – in modo da poter avere un quadro più chiaro della situazione, soprattutto dopo la notizia che alcuni dipendenti hanno già preso contatti con l’avvocato Gianni Ricciuti – già coinvolto nel periodo post Butelli – al fine di valutare l’esistenza o meno di un margine di azione tale da poter procedere con l’invio delle prime diffide di pagamento.

In lacrime, davanti al direttore generale Luca Carra e ai lavoratori, il patron ha inoltre detto di non dormire la notte, sia per le famiglie dei dipendenti che per i ragazzi del settore giovanile, delle ragazze di quello femminile e di quelli del progetto Specialissimi. Chi lo ha potuto ascoltare ha detto di averlo trovato visibilmente provato. Nessuna domanda è arrivata da parte degli impiegati, che domani (martedì 10 giugno) – essendo ancora sotto contratto – andranno regolarmente in ufficio in attesa di sviluppi.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com