Occhiobello. Il Comune di Occhiobello è intervenuto con un’ordinanza urgente dopo la conferma di un caso di infezione da virus Chikungunya rilevato il 4 giugno al pronto soccorso della Casa di Cura Santa Maria Maddalena.

Il documento firmato dal sindaco Irene Bononi dispone l’immediata attivazione delle misure di contenimento del rischio sanitario, con disinfestazioni mirate e prescrizioni obblgatorie per cittadini, attività e condomini della zona interessata.

L’area sottoposta a intervento si estende per un raggio di almeno 200 metri dal luogo del contagio, coinvolgendo numerose vie tra cui via Eridania, via delle Rose, via I Maggio, piazza Maggiore, via Ospedale e via Garibaldi. In questo perimetro sarà effettuato un ciclo straordinario di trattamenti larvicidi e adulticidi tra il 5 e il 7 giugno, con accesso autorizzato agli operatori della ditta incaricata, la Cooperativa Triveneta Multiservizi.

Ai cittadini viene imposto di agevolare le operazioni, rimuovere potenziali focolai larvali, evitare raccolte d’acqua stagnante e mantenere puliti cortili e giardini. Tra le raccomandazioni: proteggere orti e animali domestici durante la disinfestazione, restare al chiuso e sanificare eventuali oggetti esposti dopo il trattamento.

Chi non rispetterà le prescrizioni rischia sanzioni amministrative da 25 a 500 euro. L’ordinanza, pubblicata anche sul sito del Comune, resterà in vigore fino al termine delle operazioni. Il provvedimento si inserisce nel quadro delle linee guida regionali per il controllo delle arbovirosi, trasmesse dall’Ulss 5.

Il Comune invita la popolazione alla massima collaborazione per evitare la diffusione del virus, trasmesso dalla zanzara tigre, e tutelare la salute pubblica.