Cento
7 Giugno 2025
Le parole in Senato scatenano la reazione del Pd di Cento che chiede le dimissioni del senatore

“L’opposizione sta dalla parte della criminalità organizzata”: bufera su Balboni

di Redazione | 2 min

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Cento. “L’opposizione sta dalla parte della criminalità organizzata”: è questa l’espressione pronunciata dal senatore ferrarese Alberto Balboni (FdI) nel corso di un intervento in aula a Palazzo Madama, che ha generato forti tensioni e sfiorato lo scontro fisico in Senato, come documentato anche da diversi video diffusi nelle ore successive.

La dichiarazione ha suscitato numerose reazioni, tra cui quella del Partito Democratico di Cento. Il segretario cittadino Alessandro Cortesi e il capogruppo consiliare Mattia Franceschelli hanno diffuso una nota congiunta nella quale evidenziano una contraddizione tra l’attacco rivolto all’opposizione e un episodio recente che ha coinvolto lo stesso senatore.

“Il senatore Balboni – si legge nella nota – che aveva querelato il sindaco di Cento per avere espresso una legittima critica, si sente libero in Senato di dire che ‘l’opposizione sta dalla parte della criminalità organizzata’”.

Cortesi e Franceschelli sottolineano che si tratta di “una becera diffamazione, espressa con superficialità, sapendo bene di avere le spalle coperte dall’insindacabilità parlamentare”.

I rappresentanti locali del Pd si soffermano anche sul ruolo istituzionale ricoperto da Balboni: “In un Paese normale si dovrebbe dimettere. La Costituzione richiede che chi ricopre incarichi pubblici lo debba fare con disciplina e con onore”.

Secondo i due esponenti, “è inammissibile che rimanga al proprio posto, non soltanto di senatore, ma di presidente della delicatissima commissione Affari costituzionali”.

La frase pronunciata da Balboni in aula è stata duramente contestata anche da altri senatori, al punto da provocare una sospensione della seduta. Al momento, non risultano dichiarazioni pubbliche di rettifica o chiarimento da parte del senatore.

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