Masi Torello. È stato il primo frutto di un più generale accordo di collaborazione tra l’Amministrazione comunale di Masi Torello e Coldiretti Ferrara la giornata del 6 giugno che in occasione della festa di fine anno scolastico ha colorato di giallo gli spazi della scuola Piero Zanardi, il plesso scolastico masese che offre servizi educativi dal nido alle medie. E che in questa particolare giornata di allegria e di festa ha visto la presenza di numerosi componenti dell’amministrazione comunale con in testa il sindaco Samuele Neri, e di una rappresentanza di Coldiretti Ferrara con il direttore Alessandro Visotti, i suoi collaboratori ed i dirigenti locali dell’organizzazione agricola con i responsabili di Giovani Impresa, Donne Coldiretti e dei Senior, insieme ai circa 200 ragazzi, i loro insegnanti e genitori ed i responsabili dell’associazione che gestisce la scuola, con il presidente Stefano Fregnani.

Un’occasione per ribadire come ha fatto il sindaco, lo stretto legame di Masi Torello con il mondo agricolo, immerso com’è nel contesto territoriale rurale, con prodotti di eccellenza ed attraverso le numerose iniziative di Coldiretti, in cerca di un riscatto e di prospettive di futuro di fronte ai tanti problemi di ogni tipo che sta vivendo oggi.

Uno spirito di collaborazione ed il desiderio di realizzare idee e progetti che il sindaco ha rimarcato insieme agli assessori presenti, in un luogo simbolico come appunto la scuola d’infanzia Piero Zanardi, dove convivono studenti di un largo spettro d’età, accumunati da un servizio che nel cuore del paese offre un servizio educativo di particolare rilevanza e che grazie alla presenza di Coldiretti oggi ha potuto esplorare nuove esperienze.

Dalla tutela delle imprese agricole e del cibo che esse producono, ma che – ha evidenziato il sindaco Neri con l’assessore Cerveglieri – deve essere chiaramente identificabile e valorizzato, da cui l’appello alla sottoscrizione della proposta di legge europea per una chiara indicazione del luogo di origine, di coltivazione od allevamento, per tutti gli alimenti, ed in tutti i Paesi europei, ai percorsi di educazione di Campagna Amica in materia di alimentazione corretta e di cibi sani, salubri, sicuri e sostenibili, alla capacità di distinguere i cibi di stagione, in particolare la frutta, con le sue caratteristiche nutrizionali, organolettiche e salutistiche, al mettere le mani nella terra, costruendo un mini orto in cui sono state trapiantate dai ragazzi piantine da orto ed aromatiche, per stimolare, a seconda delle diverse età, capacità di manipolazione e responsabilizzazione nella coltivazione di piante che ci danno anche fiori e frutti che potranno essere utilizzati nella mensa scolastica, riducendo il ricorso ai cibi iperprocessati ed ultraformulati a filiera “lunga”.

A sottolineare il momento di particolare reciproco coinvolgimento anche i rappresentanti dei movimenti di Coldiretti Ferrara, con Stefano Bellini, Sabrina Zanelli e Beatrice Tagliaferri che nel solco della intergenerazionalità, hanno arricchito di spunti gli interventi della mattinata, con la grande soddisfazione espressa dal direttore Visotti per l’avvio di una importante esperienza che potrà essere prototipo per altre situazioni in diversi contesti, nel segno dell’importanza della cultura del cibo nelle città e quindi dell’opportunità di lavorare a progetti sulle mense scolastiche.

Iniziativa che si è conclusa con il nutrizionista Emauele Rondina che poco prima di dare il via all’agrimerenda a km zero con frutta di stagione, ha tracciato il ritratto dei corretti comportamenti alimentari e di una sana nutrizione, soprattutto per i bambini.

Assaggi di ciliegie e albicocche hanno quindi attirato l’attenzione dei ragazzi all’insegna del buon cibo della filiera corta, sano e genuino.

Altri progetti ed iniziative saranno riproposti nel corso del prossimo anno scolastico, è stato l’impegno comune, per dare continuità e spessore ad un modo più naturale e consapevole di alimentarsi.