Caro direttore,
Concedimi di offrire ai lettori di Estense.com la mia versione di quanto avvenuto mercoledì al Senato nel corso della votazione del DL Sicurezza.
Dopo aver ascoltato in silenzio tutti gli interventi delle opposizioni, che non hanno risparmiato insulti di ogni genere a governo e maggioranza, tra cui solo a titolo di esempio fascisti, nazisti, mafiosi, corrotti, ladri, assassini ecc, è venuto il mio turno e ho colto l’occasione per replicare, non con gli insulti ma con argomenti di fatto e diritto.
Dopo pochi secondi, subito sono cominciate rumorose contestazioni e interruzioni dai banchi della sinistra, secondo un copione ormai consolidato.
Ho quindi risposto per le rime e quando sono arrivato a trattare delle occupazioni abusive delle case, ho detto che condividere la dottrina Salis (che come noto giustifica le occupazioni) vuol dire stare dalla parte della criminalità e non delle vittime.
A quel punto si è scatenata l’ira furibonda dei senatori del Pd e degli altri partiti di opposizione, che a decine si sono scagliati contro di me, che come confermano i filmati non mi sono mosso dal mio posto.
Solo grazie al pronto intervento dei questori e di molti commessi non sono riusciti a mettermi le mani addosso. Stessa scena si è ripetuta quando ho contestato alla sinistra la visita al terrorista Cospito e ai suoi amici mafiosi che protestavano contro il 41 bis (carcere duro).
A questa seconda aggressione si è aggiunto anche Calenda che come un forsennato mi sfidava al confronto fisico, dopo avermi dato del fascista, tanto per non farsi mancare nulla.
Anche in questo caso restavo immobile al mio posto e mi limitavo a rispondergli che non capivo perchè se la prendesse tanto, visto che lui si definisce di centro e non di sinistra mentre io avevo parlato esplicitamente soltanto della sinistra.
In conclusione, una pessima prova delle opposizioni, in evidente difficoltà perché hanno capito che le misure che abbiamo approvato trovano il consenso della stragrande maggioranza dei cittadini.
Grazie per aver letto questo articolo...
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