Sabato 7 giugno a Ravalle, tra la golena, l’argine e un vecchio cinema degli anni Trenta, si terrà “Il Po come set cinematografico”, un’occasione per gli appassionati di cinema, fotografia e storia locale per scoprire paesaggi nascosti e il loro legame con il grande regista ferrarese Michelangelo Antonioni.
É il 4° appuntamento di In mezzo scorre il fiume, rassegna ideata e curata da Officina Teatrale A_ctuar APS e vincitrice del bando “Frazioni per tutti” del Comune di Ferrara. L’appuntamento di sabato sarà curato dal Comitato Gente dal Po, nascente associazione che si occupa di valorizzare gli aspetti culturali del territorio fluviale, con particolare attenzione per la storia, il cinema e la fotografia.
La partenza è prevista alle ore 18 a Ravalle, davanti all’ex cinema in via Martelli 186. Fu dirigendo per le prime volte la cinepresa sugli argini del Po che il Maestro Michelangelo Antonioni, riuscì a trasformare in immagini le sue intuizioni di giovane regista: per lui il Po assumeva, nella sua vastità e immobilità e nelle sue dure condizioni di vita, aspetti di paesaggio estremo. Il suo primo documentario “Gente del Po” del 1943, ritraeva la vita quotidiana di intere famiglie di braccianti agricoli che formavano delle comunità seminomadi galleggianti. Vivevano dentro a convogli di grandi barconi, trainati da un rimorchiatore e attraccavano presso la riva che richiedeva manodopera stagionale nei campi di canapa e frumento. Di quei convogli non è oggi rimasto quasi nulla, ma in alcuni punti possiamo incontrare barconi, imbarcaderi, circoli nautici e bilancioni frequentati da persone che con il fiume continuano ad avere un rapporto quotidiano.
Partendo da queste suggestioni verrà organizzato un divertente cineforum ed un laboratorio guidati da Franco Ferioli, documentarista, scenografo e filmaker ferrarese. Si partirà poi per un “safari fotografico” di archeologia cinematografica alla ricerca dei luoghi di lavorazione dei suoi film.
A conclusione, per chi vorrà fermarsi per un momento conviviale e due chiacchiere, appuntamento sul barcone-house boat sul grande fiume.
Cosa portare? Qualsiasi tipo di macchina fotografica analogica o digitale o altre apparecchiature di ripresa di immagini fisse o in movimento, inclusi smartphone, webcam o tablet. Repellente anti-zanzare e abbigliamento comodo e fresco.
La partecipazione è gratuita. È gradita la prenotazione compilando il form al link https://www.officinateatraleactuar.it/events/il-po-come-set-cinematografico, oppure scrivendo a officinateatralea.ctuar@gmail.com o chiamando il 3404905137 – 3384773055. In caso di maltempo l’evento sarà rimandato.
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