Bondeno. Per quanti si fossero persi l’appuntamento dello scorso autunno, l’Emporio dell’Avventuriero rilancia e propone per domenica 8 giugno un’intera giornata all’insegna dei giochi da carte collezionabili.

Tra miti intramontabili come “Magic: The Gathering”, stavolta nella versione Final Fantasy, passando per “Flesh and Blood” e fino ad arrivare a “Star Wars Unlimited”. Un gioco nato poco più di due anni fa, che ha saputo avvicinare tante persone legate al franchise di George Lucas. Nei locali del centro polifunzionale “Dillingen” di via Fermi 28/a, dunque, si procederà alle iscrizioni a partire dalle ore 8 di domenica mattina, per poi dare il via alla contesa dalle 10.

«Ringraziamo l’Emporio dell’Avventuriero per questa nuova iniziativa rivolta ai giovani, che testimonia l’impegno e la passione dei ragazzi che lavorano in questo esercizio commerciale e che hanno portato sul nostro territorio occasioni di ritrovo e socializzazione, senza contare l’indotto: molti appassionati raggiungeranno Bondeno da fuori, alloggiando nelle strutture ricettive del territorio», dice il Sindaco di Bondeno, Simone Saletti. Attese le cosiddette “Planetary Qualifiers” del gioco del momento, appunto “Star Wars Unlimited”, che avranno un costo di iscrizione di 35 euro per partecipante, ma che soprattutto metteranno in palio premi importanti, tra collezioni di carte in tiratura limitata e gadget a tema.

«L’evento principale sarà senz’altro il Planetary Qualifiers del gioco di Star Wars Unlimited che, a due anni e mezzo dal lancio, continua a fare arrivare giocatori dall’Italia e dall’estero – spiega Riccardo Diazzi, titolare dell’Emporio dell’Avventuriero –. In tal senso, avremo alcuni partecipanti provenienti dalla Germania e dall’Inghilterra. Unitamente a questo, ci sarà la pre-release di due giochi di cui si parla molto in rete, come “Magic: Final Fantasy” e “Flesh and Blood: High Seas”. Desidero ringraziare l’amministrazione comunale e la Pro Loco Bondeno per il supporto, ed anche “Ancora Pub”, che garantirà un buffet per i presenti, così come i ragazzi di “Darth Players”: una comunità di giocatori cresciuta in rete e che ha aiutato a rilanciare l’evento mediante i propri canali».