di Nicolò Govoni
In un clima infuocato come ai vecchi tempi in una Bondi Arena gremita, l’Adamant fa una fatica tremenda ma porta a casa gara 2 contro Pordenone 69-62, una vittoria che vale la Serie B Nazionale.
Pordenone è senza Mandic, squalificato, ma c’è coach Milli, nonostante il lutto per la scomparsa del padre a poche ore dalla partita. I friulani aggrediscono tuttavia il match e non trema nella bolgia ferrarese, che si accende sull’inchiodata di Sackey. Il parziale è tutto biancorosso: Bozzetto e Cassese scaldano la retina dalla distanza, l’Adamant è rigida sulle gambe in difesa, e Dalcò segna il 4-13. Drigo prova a scuotere i suoi, ma Bozzetto è una spina nel fianco e nuovamente Dalcò firma il +10 (7-17). A questo punto è Chessari, dalla panchina, a segnare i punti della provvidenza e a riportare Ferrara sul 14-19.
Si ricompongono immediatamente i biancorossi con Barnaba, e la bomba di Cassese fa esplodere il settore ospiti (18-28). È ancora Chessari l’ossigeno puro in attacco per i biancazzurri, ma Pordenone continua a trovare il cesto nuovamente con Barnaba in due contropiedi a segno (23-34). Ferrara è imprecisa in fase offensiva, e solo Solaroli prova a rimediare sul tramonto della prima frazione: si va negli spogliatoi con il Sistema Basket in vantaggio 27-36.
Ferrara finalmente entra in gara, difende bene e arriva il 5-0 firmato da Santiago e Ballabio. Nel momento difficile Pordenone va da Bozzetto, infallibile dalla linea della carità. Sono fasi costellate dagli errori, quando Drigo insacca la tripla e si iscrive a gara 2 Santiago, con la bomba del 42 pari. Risponde un glaciale Cardazzo dall’arco, e continua la confusione in campo: a fil di sirena Dalcò appoggia il 46-49.
C’è una gara tutta da giocare. I lunghi ferraresi alzano gli scudi, Sackey e Tio regalano il vantaggio minimo ai biancazzurri (52-51). Santiago fa esplodere la Bondi Arena con la tripla del +4: l’Adamant si ritrova, Pordenone è scossa e non segna mai. I biancazzurri possono così scappare via, con Sackey che domina in area e Marchini che ci mette le mani prima in difesa e poi la firma del +11 che ha un sapore bellissimo. Il pubblico ferrarese scalpita e attende la sirena: è 69-62 e può partire la festa, Ferrara torna in Serie B.
Adamant Ferrara 69 – 62 Sistema Basket Pordenone (14-19; 27-36; 46-49)
Adamant Ferrara: Dioli n.e., Sackey, Casagrande, Drigo, Santiago, Tio, Yarbanga, Solaroli, Chessari, Ballabio, Braga n.e., Marchini. All.: Benedetto.
Sistema Basket Pordenone: Cardazzo, Burei n.e., Puppi n.e., Cassese, Boscariol n.e., Cecchinato, Dalcò, Cerchiaro, Barnaba, Bozzetto, Raffin n.e.. All.: Milli.