Paolo Calvano e Alice Parma rispettivamente capogruppo e vicecapogruppo Pd in Assemblea regionale esprimono “profonda preoccupazione e ferma condanna per l’approvazione definitiva del cosiddetto ‘dl Sicurezza’, diventato oggi legge con il voto favorevole del Senato”.

Secondo i dem “siamo di fronte a un provvedimento che rappresenta una svolta autoritaria per il nostro Paese”. Non solo, si tratterebbe infatti di “un testo che non risponde a esigenze reali di sicurezza, ma che alimenta paura e divisione, criminalizzando il dissenso e limitando gravemente le libertà fondamentali garantite dalla nostra Costituzione”.

“Il Governo Meloni – dicono -, con l’appoggio della sua maggioranza, ha scelto la repressione invece del dialogo, la logica dell’ordine cieco al posto della legalità democratica. Colpisce in particolare il tentativo di intimidire il mondo dell’associazionismo, i movimenti sociali, e ogni forma di partecipazione critica, nel segno di un controllo sempre più stretto e centralizzato”.

“Come gruppo regionale del Pd – aggiungono -, ci schieriamo senza ambiguità dalla parte dei diritti, delle autonomie locali e dello stato di diritto. In una regione che ha fatto della coesione sociale e della solidarietà un tratto distintivo, respingiamo con forza norme che minano il tessuto democratico e civile della nostra Repubblica”.

“Continueremo a vigilare e a contrastare – concludono -, in ogni sede istituzionale e sul territorio, ogni tentativo di restringere gli spazi di libertà e partecipazione. L’Italia non ha bisogno di più autoritarismo: ha bisogno di più giustizia sociale, di più sicurezza vera, fondata su inclusione, prevenzione e rispetto dei diritti”.