Una sofisticata truffa informatica è stata scoperta dai carabinieri della compagnia di Ortisei, in provincia di Bolzano, e vede coinvolto un giovane 22enne residente nel ferrarese. Il ragazzo sarebbe riuscito a clonare comunicazione via mail e a interferire in una trattativa commerciale attraverso l’utilizzo di tecniche di phishing.
A riportarlo è il quotidiano online Il Dolomiti che quantifica la truffa in 26mila euro che un imprenditore della Val Gardena avrebbe versato sul conto del truffatore al posto di quella della ditta fornitrice per la quale quest’ultimo si sarebbe spacciato.
I carabinieri sono venuti riusciti a trovare il presunto truffatore in seguito a una attività d’indagine che ha previsto accertamenti bancari e analisi incrociata di dati informatici.
Il ragazzo, di origine nigeriana, è stato deferito in stato di liberà alla Procura della Repubblica di Ferrara per il reato di fronte informatica aggravata.
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