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Arriva una condanna pesante per Gabriele Moccia, il 43enne ferrarese - conosciuto negli ambienti della Ferrara Bene - che per circa un anno - aveva occupato la casa di un 46enne, seguito dai servizi poiché affetto da un disturbo schizoaffettivo, approfittando del loro rapporto di amicizia per renderlo proprio schiavo
Per cinque anni è stata in silenzio. Poi, prima con lo psicologo scolastico e poi con la madre, ha trovato il coraggio di parlare e raccontare quello che sarebbe stata costretta a subire da un amico di famiglia, che l'avrebbe palpeggiata mentre erano stati lasciati soli
All’Istituto Copernico-Carpeggiani di Ferrara oltre 500 studenti hanno partecipato a un incontro contro la violenza di genere. Ospite speciale Gino Cecchettin, che ha portato una testimonianza intensa e profondamente umana
Una serata di fine maggio si è trasformata in un incubo per tre carabinieri della Radiomobile di Comacchio, intervenuti sabato 31 maggio intorno alle 22 a Lido degli Estensi per sedare una lite in strada tra alcuni ragazzi
Porto Garibaldi resta in attesa, con il suo porto canale sempre più insabbiato e una comunità di pescatori che da anni denuncia l’emergenza. Dopo l’ennesimo appello lanciato nei giorni scorsi, torna alla carica la consulente patrimoniale della marineria locale con una nuova comunicazione inviata via Pec alle autorità competenti, in cui si ribadisce con forza il ruolo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro-Settentrionale (AdSP) nella gestione dei fondali.
Il 20enne ferrarese noto alle cronache locali con il soprannome di “Zeus” è stato nuovamente arrestato per aver violato il divieto di avvicinamento imposto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Venezia. Il giovane è stato sorpreso dai carabinieri mentre incontrava l’ex fidanzata presso la stazione ferroviaria di Ferrara, nonostante il provvedimento restrittivo emesso a seguito di una denuncia per aggressione presentata dalla ragazza lo scorso maggio.
La vicenda ha avuto inizio il 3 maggio, quando la giovane, residente in provincia di Vicenza, ha denunciato il 20enne per un’aggressione subita durante la loro relazione sentimentale. In seguito alla denuncia, il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento alla vittima.
Nella mattinata odierna, la madre della ragazza ha informato i carabinieri di Thiene (Vi) che la figlia si era allontanata da casa per recarsi a Ferrara e incontrare il giovane.
Immediatamente è stata allertata la Centrale Operativa della Compagnia di Ferrara, che ha inviato una pattuglia sul posto.
I militari, giunti rapidamente alla stazione, hanno effettivamente trovato i due insieme e sono intervenuti. Il ventenne è stato portato in caserma e tratto in arresto per la violazione del divieto di avvicinamento, misura che prevede l’arresto obbligatorio in caso di inottemperanza. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, il giovane è stato successivamente rimesso in libertà, ma resta sottoposto alla medesima misura cautelare.
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