Giovedì 5 giugno alle ore 17, presso la Sala del Sinodo del Palazzo Arcivescovile (corso Martiri, 77), presentazione del libro di Lara Scanu: ‘Rivoluzione Fontana. Ritratto di un episcopato’, numero monografico 37 della rivista Ferrariae Decus Studi-Ricerche (Ferrara, Faust edizioni, 2025). Dialogherà con l’autrice Maria Cristina Terzaghi, professore ordinario di Storia dell’Arte moderna presso l’Università degli Studi Roma Tre, alla presenza dell’arcivescovo di Ferrara-Comacchio Sua Ecc. Rev. Mons. Gian Carlo Perego.

Il volume restituisce un ritratto a tutto tondo di Giovanni Fontana, sia come pastore della comunità ferrarese sia come normatore post tridentino, attraverso la definizione del contesto storico-culturale e le edizioni critiche dei suoi scritti su arte, architettura e suppellettili liturgiche.

Il vescovo (1590-1611), originario di Vignola, studente universitario a Bologna e strettissimo collaboratore di Carlo Borromeo nella Diocesi di Milano, è una figura-cardine di sapiente traghettatore verso una nuova epoca, dove le tradizioni della corte estense e le normative del Concilio di Trento plasmano il rinnovato nucleo periferico della Sede Apostolica, tra la Devoluzione (1598) e il Giubileo (1600). Fondamentali sono alcuni suoi scritti, in particolare le Ordinazioni generali, un breve volume stampato nel 1591, un unicum nel panorama delle testimonianze di ricostruzione e riallestimento del patrimonio chiesastico e delle istituzioni pie e religiose ferrarese dopo il sisma del 1570.

Il testo, corredato di un ricco apparato iconografico, è integrato da un’appendice documentaria e da trascrizioni di cronache manoscritte, così da offrire al lettore una visione complessiva ancora più approfondita.