Politica
3 Giugno 2025
La consigliera de La Comune di Ferrara: "Tra pochi giorni, l’8 e 9 giugno, saremo nuovamente chiamati ad esprimerci con un referendum. Andare a votare è un diritto, ma anche un dovere verso la nostra storia e verso le generazioni future"

Zonari: “Celebrare il 2 giugno vuol dire anche ribadire il valore del voto”

di Redazione | 2 min

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“Oggi celebriamo una data fondativa della nostra democrazia: il giorno in cui, con un referendum, l’Italia scelse la Repubblica.
Era il 2 giugno 1946. Per la prima volta votarono anche le donne, segnando un passaggio epocale non solo istituzionale, ma anche culturale e sociale”.

Sceglie queste parole la consigliera comunale di minoranza del La Comune di Ferrara Anna Zonari per celebrare la Festa della Repubblica.

“Quella scelta – prosegue – fu un atto di coraggio collettivo, una risposta popolare alla ferita profonda lasciata dal fascismo e dalla guerra. È importante ricordare che i referendum in Italia sono sempre stati fondamentali per apportare la voce dei cittadini e delle cittadine”.

La Repubblica nacque dunque “con l’impegno di costruire un Paese fondato sulla libertà, sull’uguaglianza, sul lavoro, sulla giustizia sociale e sulla pace: i principi che la nostra Costituzione ha scolpito come guida per l’azione pubblica e per la convivenza civile”.

“Come consigliera comunale di minoranza e parte del progetto civico La Comune di Ferrara – prosegue Zonari -, sento oggi la responsabilità di onorare questa ricorrenza non solo con la memoria, ma con l’impegno quotidiano a rendere la nostra città più democratica, trasparente, inclusiva e solidale”.

“Essere Repubblica oggi – dice – significa restituire voce alle cittadine e ai cittadini, rimettere al centro il bene comune e difendere spazi di partecipazione reale contro ogni forma di autoritarismo, disuguaglianza e indifferenza”.

“Per questo – conclude -, ricordare il 2 giugno vuol dire anche ribadire il valore del voto, della partecipazione attiva, dell’impegno civico. Tra pochi giorni, l’8 e 9 giugno, saremo nuovamente chiamati ad esprimerci con un referendum. Andare a votare è un diritto, ma anche un dovere verso la nostra storia e verso le generazioni future: è un modo per prenderci cura della democrazia, ogni giorno. Buona Festa della Repubblica a tutte e tutti”.

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