Dal 5 giugno al 7 giugno il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara promuoverà la prima edizione di Alfabeti Urbani, un’iniziativa per riflettere sui mutamenti antropologici, culturali e sociali delle nostre città. L’iniziativa si svolgerà presso l’Ex Teatro Verdi, che ospiterà gli incontri.
Il 5 giugno toccherà alla “R” di Rivolta e nello specifico verranno prese in esame le storie di città in rivolta. In particolare, l’incontro di apertura affronterà il tema di come sia possibile vivere in una città in guerra e nello specifico a Gaza. A seguire si parlerà dei Moti di Reggio Calabria del 1970, anche attraverso la proiezione di un documentario inedito di Pier Paolo
Pasolini sui fatti avvenuti all’epoca. Successivamente si analizzeranno i rapporti tra città e mito fondativo presentando il caso di studio di San Ferdinando, una cittadina calabrese protagonista di una piccola grande rivoluzione urbana grazie a una solida collaborazione con
il Dipartimento di architettura della Columbia University di New York.
Il 6 giugno toccherà alla “N” di Narrazioni. Ci si concentrerà sulla città vista dai viaggiatori del Grand Tour per poi passare ai mutamenti antropologici della città tra modernità e futuro. A seguire si parlerà del territorio ferrarese analizzando il documento-saggio “Tornare nel Delta al tempo della crisi climatica”.
Il 7 giugno, infine, sarà il turno della “S” di Sguardo e si farà un tuffo nel passato per ragionare sulle opere di ricostruzione della città durante il Secondo dopoguerra. A seguire si affronterà il rapporto tra città e territorio all’interno della produzione analitica audio-visiva. A conclusione verrà esplorato il rapporto tra città e carcere.
In serata vi saranno invece incontri in modalità narrative diverse: il 5 giugno si comincerà con “Fare buono”, studio di spettacolo tratto dal podcast “I Fantasmi della Bassa” del Collettivo Cumbre, un documento corale che fa riemergere episodi assenti dalla memoria sociale e collettiva locale; il 6 giugno sarà la volta di “Jet Set Roger” Rossini che canterà le evocazioni sulla presenza di H.P. Lovecraft nel Polesine – il concerto si terrà al Circolo BlackStar in via Ravenna.
Il 7 giugno infine ci sarà la proiezione del film “il Mohican” del regista corso Frédéric Farrucci presso il cinema Apollo. Alfabeti Urbani si propone come un’occasione per riflettere sulle trasformazioni della città, su come venga letta e raccontata e, soprattutto, sul rapporto che si sviluppa tra i cittadini e la città stessa.
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