Basket
2 Giugno 2025
I biancazzurri trascinati da Santiago e Marchini trionfano in gara 1 per 64-68 con molta sofferenza nel finale, ma non riesce ai biancorossi la rimonta. Espulsi coach Milli e Mandic nelle fila di casa

L’Adamant vince a Pordenone, a 40’ dal sogno

(Foto di Nicolò Mazzini - Ufficio stampa Ferrara Basket 2018)
di Redazione | 3 min

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di Nicolò Govoni

A quaranta minuti dalla promozione. L’Adamant Ferrara di coach Benedetto con qualche patema in un finale difficile sbanca il PalaCrisafulli di Pordenone e si aggiudica gara 1 di finale 64-68. Mercoledì alla Bondi Arena la già decisiva gara 2.

Il match inizia tutto nel segno estense, e lo 0-7 con la firma di Ballabio smuove i padroni di casa, che giocano tuttavia bene a rimbalzo offensivo. Bozzetto e Cerchiaro firmano il break, e il PalaCrisafulli sul canestro del sorpasso di Mandic (10-9) diventa una bolgia, spenta immediatamente da Ballabio. Sul filo dell’equilibrio, Pordenone tocca il +3, ma Marchini fissa il punteggio sul 16-15 del decimo minuto.

Porta la firma della guardia biancazzurra il parziale del 16-23 in favore dell’Adamant. La reazione del Sistema Basket è con il solito Mandic, ma Ferrara ha le mani sulla gara: Tio e Casagrande gelano i biancorossi, Santiago infila la tripla del +9 (22-31). Per Pordenone segna solamente Mandic, è troppo poco: Ferrara trova l’appoggio morbidissimo di Tio per il 27-37 dell’intervallo lungo.

È il momento della fuga biancazzurra. Santiago e Drigo centrano le bombe del +14 (29-43), e con Ballabio arriva il massimo vantaggio di serata (+18). Pordenone è all’angolo, e nella difficoltà va da Mandic e Cerchiaro quando l’Adamant ha qualche problema in fase di conclusione: ma l’inerzia sul -9 è spenta dal cesto dall’arco di Santiago e Ferrara torna in controllo.

Nell’ultimo minuto del terzo periodo succede di tutto. I biancorossi sono nervosi, e dopo il tecnico a Mandic per proteste reiterate arriva l’espulsione per coach Milli, che si infuria e sembra addirittura cercare il contatto con Casagrande ed è trattenuto a stento dallo staff friulano. Lo segue negli spogliatoi Mandic, il migliore dei suoi, che continua a protestare: Marchini ringrazia e dalla lunetta porta gli estensi sul 42-57.

Finta qui? No di certo. Ferrara allenta la presa, Pordenone si aggrappa a Bozzetto per risalire. La tensione è palpabile e si susseguono gli errori, il PalaCrisafulli si riaccende con i canestri di Barnaba: è 51-57. A quasi tre minuti dalla sirena, finalmente Ferrara va a segno dalla lunetta, ma Bozzetto è una macchina ai liberi e Pordenone arriva a -2. La gara è ribaltata. A portare respiro all’Adamant sono i cinque punti provvidenziali di un glaciale Solaroli, che scacciano la paura: Ferrara trionfa 64-68.

Sistema Basket Pordenone 64 – 68 Adamant Ferrara (16-15; 27-37; 42-57)

Sistema Basket Pordenone: Cardazzo 2, Burei n.e., Puppi n.e., Cassese 5, Boscariol n.e., Cecchinato 2, Dalcò 6, Cerchiaro 11, Barnaba 8, Mandic 17, Bozzetto 13, Raffin n.e. All.: Milli.

Adamant Ferrara: Dioli n.e., Sackey 4, Casagrande 3, Drigo 8, Santiago 18, Tio 4, Yarbanga 3, Solaroli 7, Chessari 2, Ballabio 6, Braga n.e., Marchini 15. All.: Benedetto.

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