di Nicolò Govoni
Dopo la notte di festa, è tempo di rivivere le emozioni e di tirare le somme per le contrade vincitrici delle corse al Palio di sabato sera in Piazza Ariostea. Estense.com ha raccolto le testimonianze dei tre presidenti che hanno visto issare la bandiera della propria contrada alle finestre di Palazzo Municipale.
Per Giannantonio Braghiroli, presidente del Borgo San Giacomo, la corsa dei cavalli “è stata la gara. Siamo arrivati in piazza con tanti contrattempi: quindici giorni fa abbiamo dovuto rinunciare al nostro cavallo, Benitos, di grande qualità, che ha vinto a Siena l’anno scorso – il 17agosto 2024 per la Lupa, ndr. Siamo arrivati con il meglio che si poteva, partendo svantaggiati: e a metà gara eravamo ultimi. A quel punto ha giocato tantissimo l’allenamento del cavallo, ma soprattutto la testa del fantino. Francesco Caria si è dimostrato davvero tremendo, come dice il suo soprannome. Ha impostato la seconda metà di corsa arrivando poi davanti di mezzo cavallo, in un bel palio con tre cavalli che se la sono giocata fino in fondo. Ci siamo emozionati tantissimo: per come si stava mettendo la corsa non ci credevamo più a pochi minuti dalla fine”.
“È stata la ciliegina sulla torta. Eravamo già felicissimi per la vittoria del nostro putto Devid Boldrini, una grande conferma: e sono convinto che si sentirà parlare di lui nel mondo dell’atletica. Ha dimostrato anche quest’anno una maturità incredibile per un giovane come lui, ha disputato una corsa d’attesa, e quando davanti hanno iniziato a cedere allora è partito forte, l’abbiamo visto tutti. Alla fine, l’ha vinta lui e ci ha portato un palio nel quale speravamo tanto”.
Promosso il Palio notturno? “Assolutamente sì. È un palio formidabile ed eccezionale, un colpo d’occhio incredibile: si è imboccata la strada giusta per far vedere all’Italia cosa vuol dire fare un palio, perché non siamo secondi a nessuno. È un grande palio. Bisogna ringraziare l’Amministrazione, le contrade, l’Ente Palio. È un grandissimo risultato per la città, ieri sera c’era tantissima gente, e anche in Piazza Cattedrale per l’esposizione delle bandiere, al di là dell’orario”.
Secondo successo in quattro edizioni nel palio di San Maurelio per il Rione Santo Spirito. “Il nostro rapporto con Thomas Bresciani è partito nel 2016, ed è uno dei migliori preparatori dei somari da palio”, queste le parole del presidente Matteo Cristofori. “La svolta è arrivata nel 2022 quando ha vinto con Serafino, riportandoci un palio che mancava da oltre quarant’anni: ormai è un contradaiolo aggiunto di terra toscana. Ha la massima fiducia da parte della contrada: l’anno scorso ha fatto esordire Soldatino Moreno, somaro di grande prospettiva, e quest’anno con una gran prova di forza ha vinto contro il blasonato Zucchero, campione uscente di San Luca”. E poi, “la qualità della corsa dei somari si è alzata tantissimo: ci sono staffieri professionisti, non ha più quell’aspetto goliardico che magari poteva avere un tempo”.
Un grande lavoro svolto da Santo Spirito, che si è riflesso anche in una bella corsa dei cavalli. “Lavoriamo con Antonio Siri da gennaio, ha vinto anche altri palii – gli ultimi due anni a Legnano per la contrada di Legnarello, ndr. Lui e Chimera Da Clodia hanno dato vita a una prestazione incredibile: partiti in difficoltà, in una mossa che sicuramente per noi, hanno svolto un grande recupero che non si è consacrato per questione di centimetri. Quando perdi così non si può recriminare nulla: c’è un po’ di rammarico, ci è mancato un pizzico di fortuna, ma eravamo competitivi a dimostrare il buon lavoro svolto”.
“Crediamo fortemente nel Palio in notturna”, conclude, “abbiamo subito pensato che fosse un aspetto migliorativo quando è stato proposto. Nonostante il passaggio al sabato e la scelta in notturna abbiano aumentato la mole di lavoro da parte delle contrade, siamo stati immediatamente favorevoli. L’affluenza di pubblico è evidente, anche ieri la capienza era massima fin dalle corse dei putti. La scelta è stata positiva e noi come contrada siamo contenti di vedere una piazza così piena. I risultati sono sotto gli occhi di tutti”.
Il palio di San Paolo è andato al Borgo San Giorgio. “È stato un palio desiderato”, così il presidente della contrada giallorossa Luca Sivieri. “Francesca Campagnoli era alla sua quarta corsa, e siamo tutti immensamente felici perché è riuscita a portare a casa ciò che voleva: vincere la gara e vincere per i colori di San Giorgio, perché lei è una nostra contradaiola. Quando un contradaiolo vince una gara in piazza, tutta la contrada gioisce doppiamente”.
“Sulla corsa dei cavalli non abbiamo nulla da recriminarci. Avevamo preparato la gara che volevamo fare, ma poi l’imprevedibilità tra i canapi scombina i piani delle contrade. Bene Bruschelli e Zodiaca, hanno dato quello che potevano e dovevano dare. Oggi pensiamo già al 2026, pronti a riprovarci come facciamo da sempre”.
Anche Sivieri promuove il Palio in notturna: “Assolutamente promosso, e ringrazio l’Amministrazione che ha creduto in questo progetto, rilanciando ampiamente un movimento che negli ultimi anni poteva chiudere. Benissimo per le contrade, tutti abbiamo sposato questa iniziativa notturna, che regala ancora più emozioni e fa conoscere il Palio a Ferrara e a anche fuori città”.
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